Boom di casi di morbillo nel Lazio: apprensione allo Spallanzani • Terzo Binario News

Nel Lazio si sono registrati 14 casi di morbillo in meno di due mesi e mezzo. A dirlo è Emanuele Nicastri, direttore dell’Unità operativa complessa (Uoc) Malattia infettive ad alta intensità di cura dell’INMI Spallanzani, dove sono ricoverati per morbillo due pazienti in età adulta.

 “Assistiamo a un incremento dei casi di morbillo a livello nazionale e internazionale” spiega Nicastri, intervistato da Rainews. Tra i rischi che la malattia porta con sé ci sono anche “coinvolgimenti a livello polmonare con polmoniti morbillose, encefaliti a livello del sistema nervoso centrale, otiti. Nei bambini con meno di 5 anni possiamo avere anche disidratazione per diarrea”.

Al momento, comunque, grazie alle misure adottate nelle strutture di cura e negli ospedali per combattere il Covid, quindi l’uso di mascherine e la frequente igiene delle mani, “si stanno impedendo i cosiddetti ‘casi secondari’, quelli che si verificano in primis tra i sanitari e gli  altri utenti che vengono in contatto con il malato” sottolinea Nicastri. 

Pubblicato lunedì, 12 Febbraio 2024 @ 14:37:34     © RIPRODUZIONE RISERVATA