Alla scoperta del Museo del mare e della navigazione antica di Santa Severa • Terzo Binario News

Il Castello di Santa Severa situato lungo la costa laziale, a nord di Roma, vanta origini antichissime. Da sempre un punto di riferimento e simbolo culturale, custode di antichi saperi, tradizioni e soprattutto di ritrovamenti d’inestimabile valore che testimoniano l’importanza del sito e della sua collocazione nel mondo antico.

Grazie alla posizione affascinante e alla storia millenaria, è una meta turistica molto apprezzata da parte di turisti e curiosi, interessati alla storia e alla cultura del territorio, oltre che di appassionati alla materia archeologica. Infatti, esso ospita diverse mostre e musei, tra i quali si annovera il significativo Museo del Mare e della Navigazione Antica; un gioiello culturale che offre la possibilità a quanti vogliono vederlo di immergersi completamente nella conoscenza dell’affascinante mondo della navigazione marittima nelle epoche antiche.

Attraverso le sette sale che compongono il museo, è possibile ripercorrere ed entrare nel vivo della conoscenza grazie alla presenza di ritrovamenti archeologici di notevole importanza, che permettono di apprendere quelle che erano le tecniche di navigazione, i vari tipi di imbarcazione, gli strumenti che erano utilizzati e tutto ciò che riguarda il mondo marittimo. Infatti, all’interno delle varie sale espositive è possibile ammirare una variegata collezione di reperti provenienti da scavi subacquei, modellini di navi antiche che illustrano la complessità delle imbarcazioni dell’epoca, mappe, pannelli illustrativi e divulgativi, strumenti da navigazione che narrano delle avventure dei navigatori del passato e persino la ricostruzione dello scavo archeologico di un relitto, con anfore e vasellame caratteristici delle imbarcazioni antiche.

Sicuramente, l’elemento che coinvolge in maggior misura, è la ricostruzione in scala reale della stiva di una nave romana risalente al I secolo a.C.; offrendo così la possibilità al visitatore di essere quasi catapultato all’interno di un’antica nave oneraria. Una riproduzione molto fedele alla realtà in cui compaiono anfore e vasellame di diverso tipo, resa possibile grazie agli scavi e ai ritrovamenti avvenuti nel Mediterraneo, che hanno permesso quindi una produzione pari al vero di antichi metodi costruttivi, della disposizione del carico e dei prodotti che in genere venivano trasportati. La ricostruzione dell’ambiente è realizzata pensando a una situazione di difficoltà della nave, nel bel mezzo di una tempesta, in cui vi è l’ausilio di due marinai intenti a controllare eventuali infiltrazioni.

La scena è resa ancora più realistica, coinvolgente e allo stesso tempo drammatica dall’ausilio degli effetti sonori, in cui spicca la voce del timoniere che tra le imprecazioni in latino, impartisce degli ordini ai marinai, con l’intento di salvare la nave da un eventuale disastro.

Il Museo è stato istituito nel 1993, nel 2005 ha ottenuto il prestigioso marchio di qualità regionale e presentato anche in varie trasmissioni televisive di interesse culturale come: Geo&Geo, Linea Blu e SuperQuark; negli anni si è evoluto costantemente fino a raggiungere la forma attuale.

Alla luce di tutto ciò, è possibile affermare che si tratta di un luogo affascinante per comprendere le radici della navigazione e l’importanza del mare sin dalle civiltà più antiche. Non è dunque una semplice raccolta di oggetti storici, ma piuttosto un’esperienza coinvolgente che stimola la curiosità e l’immaginazione dei visitatori, trasportandoli in un viaggio attraverso le onde del tempo e dello spazio. Senza contare che il castello fa da contorno al Museo, racchiuso tra la natura e a due passi dal mare, offrendo così una vista mozzafiato sulla costa. Un luogo quasi magico, ideale per chi cerca la tranquillità e ama la storia e la cultura, in cui è possibile rilassarsi e godere la bellezza del paesaggio, per poi raggiungere facilmente la spiaggia. Un luogo magico dove trascorrere momenti indimenticabili e respirare aria rigenerante.

Debora Roperto

Pubblicato venerdì, 12 Aprile 2024 @ 12:50:19     © RIPRODUZIONE RISERVATA