“Occorre sottolineare che si tratta di Poseidonia oceanica. Pianta Marina di grande importanza per la biodiversità”. Lo scrivono dalla Bioma, sul fenomeno delle alghe putrescenti segnalato a Santa Severa e Ladispoli.
“Anche se in maniera molto sintetica cercheremo di fare comprendere alcune differenze con un Alga e la grande fortuna di averla nel nostro ambiente marino.
Una Pianta per essere definita tale secondo gli studi anatomici deve avere questi tre organi: radici, fusto e foglie oltre ad avere un periodo preciso di fioritura e semina.
Nonostante l’epiteto: oceanica, che può trarre in inganno è una Specie Endemica del Mediterraneo (cioè che vive solo in questi mari). Il Posidonieto è uno degli ecosistemi più importanti, paragonabili alla Foresta Tropicale.
Oltre ad ospitare numerose specie Mediterranee, contribuisce alla stabilità dei Fondali grazie ai rizomi e delle radici. Come dimostra la foto inserita nel vostro articolo, le foglie morte accumulate (la banquette) nella spiaggia di Santa Severa protegge la costa dall’erosione marina riducendo l’ impatto della forza del moto ondoso, oltre a creare un habitat per tantissime specie di organismi costieri terrestri.
Un altra curiosità è la presenza di piccoli accumuli sferici detti egagropoli nelle nostre spiagge che non sono altro le fibre delle foglie della Poseidonia oceanica che grazie il moto ondoso assumono la classica forma a pallina.
Protetta a livello Comunitario dalla Direttiva Europea Habitat legge 92/43/CEE, e Tutelata dalla convenzione di Berna, inerente la conservazione della Vita Selvatica e dei suoi biotipi, Vieta la raccolta, il taglio, la detezione e la commercializzazione di Posidonia oceanica e sottoposta a tutela dalla convenzione di Barcellona che riguarda la protezione del Mar Mediterraneo per le specie Marine.
Principali cause del declino delle praterie di Poseidonia oceanica è la sensibilità agli agenti inquinanti e la sporadica riproduzione sessuata oltre l’ ancoraggio di piccole imbarcazioni e il versamento artificiale di sabbia e ghiaia sulla costa”.