Viene inaugurata sabato 12 luglio, alle ore 18:30 presso il Palazzo Camerale di Allumiere, oggi sede del MAK – Museo Civico Archeologico A. Klitsche de la Grange, sita in Piazza della Repubblica, 29 in Allumiere, ILIO mostra personale del maestro Pamela Pagano. Nata a Roma, l’artista ha un curriculum di alto livello, con 50 mostre negli ultimi 5 anni.
Dopo il successo della presentazione al pubblico nella scorsa esposizione, in pieno centro storico a Roma, la mostra del ciclo omerico dal titolo ILIO, del maestro Pamela Pagano e curata in due fasi dal critico storico dell’arte Licia Oddo, vedrà la sua seconda rassegna della prima parte di esso, con il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Allumiere, è promossa dall’associazione AReA M Aps Arte e Architettura e sostenuta moralmente dall’Accademia Italiana d’Arte e Letteratura, di cui il maestro è membro, dalla Fondazione Effetto Arte e dal Movimento Artistico Re.St.Art4.0 di cui è fondatore e dalla Galleria Purificato Zero, con la sponsorizzazione di Sofia Floral Projects, si compone di una serie di opere pittoriche, tutte olio su tela, in stile figurativo nella maggior parte, ed alcuni studi eseguiti a matita conté a Paris su carta, ripercorrendo quel filo sentimentale e poetico che lega Dei ed eroi troiani raccontanti nel poema epico dell’Iliade di Omero, a volte nella drammaticità delle scene.
Il progetto espositivo proposto dall’artista e pittrice Pamela Pagano, nasce dalla sua personale ricerca artistica nell’unire la nostra tradizione culturale, che trae origini dalle antiche civiltà greco/romane, con il contemporaneo; passando per i vari stili iconografici che si sono susseguiti nei secoli, arrivando al sentire dei giorni nostri.Tale ricerca, iniziata molti anni fa, ha trovato la sua realizzazione nel cosi denominato “Ciclo omerico”.

“L’amore per l’arte, la letteratura e la mitologia – spiega Pamela Pagano – ha sempre accompagnato la mia esistenza, sin da bambina, per me è stato naturale sviluppare tutta la mia formazione nelle scuole d’arte e di restauro prima e poi continuare nelle botteghe dei restauratori per approfondire la cura e la trasmissione di creazioni artistiche ed architettoniche. Ho focalizzato il mio operato sulla pittura, dopo varie sperimentazione di forma e di tecnica , mi sono soffermata sull’arte figurativa attraverso l’utilizzo dell’ olio sulla tela, cercando quel punto d’incontro tra tradizione ed innovazione”.
“Da sempre impegnata nel sociale – conclude la Pagano – ho fatto dell’arte un messaggio salvifico e di Amore per tutta l’umanità del nostro tempo, mettendola a disposizione delle istituzioni e della didattica nelle scuole”.
La mostra resterà aperta da domenica 12 luglio a domenica 17 agosto, ingresso libero.
Per info: 3473783925 – pamelapagano73@gmail.com – www.pamelapagano.it
