Villa Pamphilj, sgombero e bonifica di un'area all'interno della Valle dei Daini • Terzo Binario News

Villa Pamphilj, sgombero e bonifica di un’area all’interno della Valle dei Daini

Apr 27, 2021 | Cronaca, Roma

Con l’obiettivo di salvaguardare le aree verdi e il bene collettivo unitamente al contrasto alle forme di degrado, questa mattina gli agenti della Polizia Locale del XII Gruppo Monteverde, diretti dal Dottor Emanuele Stangoni, insieme  al personale della Polizia di Stato, XII Distretto guidato da Maria Chiaramonte, sono intervenuti all’interno di Villa Pamphilj, precisamente in un’area impervia nella Valle dei Daini a poche centinaia di metri dall’ingresso di  San Pancrazio, per procedere alla rimozione di un manufatto abusivo. 

Al momento delle operazioni, non è stato trovato alcun individuo all’interno della baracca. Rinvenuti vari materiali quali cumuli di legna, attrezzature e componenti per barbecue, scarti alimentari e rifiuti vari. Al termine dell’intervento di questa mattina, avviato a seguito di una segnalazione del Presidente dell'”Associazione per Villa Pamphilj”,  l’area è stata bonificata e messa in sicurezza grazie alla collaborazione del personale di  Ama e del servizio Giardini di Roma Capitale.   Ulteriori accertamenti sono  in corso per risalire agli occupanti della baracca.

La nota della Questura

Nella mattinata odierna, in una operazione congiunta, gli agenti della Polizia di Stato del XII Distretto Monteverde, diretto dalla dr.ssa Maria Chiaramonte, unitamente a quelli del Reparto Tutela Ambiente del XII Gruppo Monteverde della Polizia Locale Roma Capitale, diretto dal dr. Emanuele Stangoni, a seguito di esposto presentato dal Presidente dell’”Associazione per Villa Pamphilj”, hanno proceduto all’operazione di sgombero nell’area impervia del parco denominato Valle dei Daini, all’interno del quale era stato costruito un manufatto abusivo, probabilmente utilizzato da alcuni ragazzi del quartiere. 

Sul posto, sono stati rinvenuti vari materiali tra cui della carbonella, una griglia, dei cumuli di legna e mozziconi di sigaretta che avrebbero potuto provocare incendi alla fitta vegetazione, con gravissime conseguenze per la salvaguardia della flora e della fauna del parco.

Nel corso delle operazioni, a cui ha partecipato anche il Servizio Giardini e l’A.M.A., il manufatto è stato smantellato e, tutta l’area, è stata completamente bonificata rispristinando lo stato dei luoghi.