Riceviamo e pubblichiamo – “Alberghiero di Ladispoli, la palestra che non s’ha da fare. Come i bravi fermarono il matrimonio di Renzo e Lucia, così la burocrazia e la mancanza di capacità amministrativa ha fermato la costruzione dell’impianto polivalente coperto dell’Alberghiero di Ladispoli. Abbiamo lavorato e presentato una nuova mozione in Consiglio Metropolitano per riaccendere un faro su questa vicenda. L’impianto è stato completamente dimenticato dall’Amministrazione Metropolitana e dal Governo nazionale.
A causa dell’abbandono delle varie ditte che avevano vinto le gare, dal 2017 occorreva, secondo gli uffici, richiedere di nuovo le autorizzazioni necessarie, a partire dal permesso a costruire, l’aggiornamento del progetto e una nuova gara. Il tutto ovviamente con le necessarie coperture finanziarie. A oggi sembra che nulla sia stato fatto. E’ vero che le esigenze nel territorio metropolitano sono molteplici e i fondi sono largamente insufficienti, ma è anche vero che se non si da inizio alla parte burocratica ed alla richiesta dei necessari pareri l’impianto non vedrà mai la luce. Ci auguriamo che questa nostra iniziativa trovi sponde nella politica locale in modo trasversale per fare fronte comune dando vita ad un movimento che trasformi questo desiderio in una certezza, ricordando che gli studenti ad oggi sono costretti, con evidenti problemi di sicurezza, a svolgere le loro attività di educazione fisica nell’area di manovra del parcheggio antistante l’edificio scolastico”.
Leonardo De Leonibus, rappresentante degli studenti dell’istituto Alberghiero
Federico Ascani, Capogruppo Centrosinistra in Città Metropolitana
