Intervento decisivo degli agenti, fondamentale la chiamata al 112 del padre del 28enne
Un 28enne voleva togliersi la vita gettandosi dal Ponte Flaminio. A chiamare il 112, Numero Unico d’Emergenza, il padre del ragazzo. Immediatamente l’operatore della Polizia di Stato ha inviato le pattuglie dei commissariati Flaminio e Prati a verificare la segnalazione.
Nel giro di pochissimi minuti, gli agenti sono arrivati e hanno trovato il giovane al di là del parapetto in cemento, pronto a lanciarsi nel vuoto, affrontando un volo di circa 20 metri: a quel punto, i poliziotti hanno iniziato a parlare con lui e, con molta calma ma pronti a intervenire, conquistata la sua fiducia si sono avvicinati.
In lacrime, il giovane ha raccontato di avere recentemente interrotto la relazione con la compagna e di essere molto triste: ormai a un passo da lui, i poliziotti lo hanno convinto a tornare sul lato sicuro del ponte, dove ad attenderlo c’erano il genitore ed il personale sanitario, che lo ha accompagnato in ospedale per le cure del caso.
