“Tutte le grandi Capitali europee hanno una “circle line”, una linea su ferro circolare che corre attorno al centro della città e si collega alla restante rete del trasporto pubblico. A Roma si chiama “anello ferroviario” e attende da 30 anni di essere completato. È per questo che l’anno scorso abbiamo approvato un’intesa con Rfi, che si è fatta carico di portare a termine il raddoppio della linea Vigna Clara-Valle Aurelia e di sbloccare i lavori per la chiusura dell’anello ferroviario con la realizzazione del nodo di scambio a Tor di Quinto”. Così Virginia Raggi in un post su Facebook.
“Per iniziare è fondamentale riaprire la stazione Vigna Clara, a Roma nord, realizzata per i Mondiali di Calcio del ’90, utilizzata per pochi giorni e rimasta chiusa da allora! Questo a causa dei continui ricorsi al Tar da parte di residenti preoccupati per l’impatto ambientale e acustico. La stazione è pronta, praticamente nuova – ha evidenziato Raggi – a breve inizieranno le prove tecniche per la sua riapertura, in un quartiere di Roma privo di infrastrutture su ferro. Eppure leggo ancora di polemiche, proteste e ricorsi di chi vorrebbe tenerla chiusa”.
“Noi chiederemo a Rfi di continuare a lavorare per attivare la fermata entro la fine dell’anno, come annunciato dalla stessa società – ha continuato – assicuro ai cittadini che affronteremo e risolveremo insieme tutte le questioni riguardanti il rumore, le vibrazioni, i parcheggi e il vicino mercato. Una cosa è certa: se vogliamo che la nostra città stia al passo delle altre capitali bisogna accettare i cambiamenti e portare avanti progetti importanti come questo”.