L’approfondimento aveva come tema Vulci e il suo territorio 50 anni dopo, organizzate per il XXXI° Convegno dall’Istituto Nazionale di studi etruschi e italici, con l’intento di approdare a una sintesi delle molte cose fatte in questi anni, realizzando, così, una preziosa occasione di confronto per tutta la comunità scientifica.
Nel 1975 il X convegno di Studi Etruschi e Italici fu dedicato a “La Civiltà Arcaica di Vulci e la sua Espansione”. Il Presidente dell’ Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, dott. Giuseppe Sassatelli ha aperto le tre giornate di confronto.
Cinquant’anni dopo è sembrato opportuno tornare su Vulci
Hanno partecipato, ognuno per le proprie competenze, rappresentando, nella prima giornata, i due temi de: la formazione della città ed il rapporto con il territorio e Materiali e Contesti
Carlo Casi, Vincenzo d’Ercole, Francesco di Gennaro, Marco Pacciarelli, Giorgio Pocobelli, Simona Carosi, Mariachiara Franceschini, Paul P. Pasieka, Carlo Regoli, Orlando Cerasuolo, Luca Pulcinelli, Francesco Quondam, Carmen Esposito, Lorenzo Fiorillo, Marco Pacciarelli, Stefano Bruni, Alessandro Naso, Giacomo Bardelli, Rosa Lucidi, Vincenzo Bellelli.
La IIa e IIIa giornata di confronto
Spesso, noi della DMO, raccontiamo di quante emozioni il territorio etrusco ci regali, in qualità di divulgatori e promotori. Durante la seconda giornata per Vulci, alla quale siamo stati presenti come spettatori, siamo rimasti così sorpresi dalla quantità di notizie ricevute, che abbiamo deciso di fermarci ad ascoltare l’intera giornata, accolti anche dagli amici del Parco di Vulci che ringraziamo.
Grazie alla interessante apertura della giornata, a cura di Anna Maria Moretti, Iefke van Kampen, Fernando Gilotta e Daniele F. Maras, sono state ampiamente divulgate le ricerche sulla scultura vulcente, sulle ceramiche della Polledrara, i Tutes e la prosopografia dei cippi a finta porta.
La giornata è proseguita con i temi inerenti a: Collezioni e vecchi scavi e le dimensioni del sacro con i contributi di Sara De Angelis, Laura Michetti, Christian Mazet, Alessandro Conti, Cecile Colonna, Alexandra Villing, Valentino Nizzo, Alessandro Mandolesi, Giulio Paolucci, Stephan Steingraeber, Mariachiara Franceschini, Paul P. Pasieka, Maurizio Sannibale, Vittorio Mascelli, Simona Carosi, Sara Scarselletta, Serena Sabatini, Irene Selsvold, Carlo Regoli.
L’ultima giornata, ha concluso le sessioni, per un totale di cinque, con il seguente tema: Vulci e l’altro. Città di confine e di apertura con gli interventi di Barbara Barbaro, Paola Rendini, Andrea Zifferero, Marina Micozzi, Alessandra Coen, Achim Weidig, Anna Depalmas, Biancalisa Corradini, Alessandro Conti, Corinna Riva, Maja Mise, Carlo Regoli.
I lavori sono terminati con una visita agli scavi di Vulci e l’inaugurazione della Mostra al Museo Nazionale Etrusco di Vulci, a cui ha partecipato un ampio pubblico.
Gli interventi istituzionali
L’importanza di questa “rete” è stata evidenziata dal Consigliere Regionale Daniele Sabatini che si è congratulato con gli organizzatori, la Dott.ssa Simona Carosi della SABAP Etruria Meridionale, i Sindaci di Canino, Giuseppe Cesetti, e Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, e Fondazione Vulci, per il supporto offerto.
Il Consigliere Sabatini si è poi soffermato sull’efficacia nella divulgazione del nostro patrimonio archeologico, alle fiere nazionali ed internazionali, rappresentando il sostegno e la presenza della Regione Lazio.
Molto apprezzata e, non solo dal pubblico femminile, la nuova mostra, << L’importanza di essere bella, gioielli e ornamenti delle donne etrusche di Vulci >> presentata agli ospiti dalla Direttrice Sara De Angelis.
La valorizzazione e la promozione turistica del patrimonio culturale
La DMO si impegna dalla sua fondazione a creare opportunità di visite miste ad altre attività turistiche, nella località etrusca di Vulci, uno dei nostri più apprezzati Borghi Etruschi, ha sinora partecipato al TTG di Rimini, all’IFTM Top Resa di Parigi, all’ITB di Berlino, al WTM Londra, al BIT di Milano, creato una brochure per gli alberghi del centro di Roma, incontrato Tour Operator ed Agenti di viaggio, creando una banca dati di ben 460 contatti fidelizzati, che costantemente ricevono i nostri itinerari ed aggiornamenti per le proposte turistiche.
Il Museo Nazionale Etrusco di Vulci ed il Comune di Canino, sono soci di questa DMO.
Lavorare tutti insieme alla divulgazione e valorizzazione di questi siti è per noi un privilegio ed un piacevole compito, afferma la Destination Manager, Francesca Toto. >>
