Tre evasioni "natalizie" da Rovigo, arrestato 50enne di Civitavecchia • Terzo Binario News

Tre evasioni “natalizie” da Rovigo, arrestato 50enne di Civitavecchia

Gen 10, 2024 | Carabinieri, Civitavecchia, Cronaca, Polizia

Era ristretto in ospedale del Polesine; due volte lo hanno acciuffato i Carabinieri, l’ultima la Polfer alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella

Tre evasioni in pochi giorni per tornare a Civitavecchia, alla fine però il Natale lo ha passato incarcere.

È stata una lunga e faticosa fuga quella di un 50enne di Civitavecchia – M.M. le iniziali – , che per tre giorni di seguito ha cercato di raggiungere Civitavecchia per festeggiare il Natale. Ne dà notizia Il Resto del Carlino.

Il civitavecchiese era detenuto in una struttura sanitaria dell’Alto Polesine, nella provincia veneta di Rovigo dalla quale ha cercato per tre volte di fuggire. Ieri è stato portato in carcere.

Poco prima di Natale, l’uomo era stato trasferito in un ospedale rodigino, esattamente a Ficarolo, dopo che il gip di Civitavecchia aveva emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare dai domiciliari al nosocomio.

Nonostante fosse piantonato dai carabinieri, il 50enne è riuscito a forzare le porte antipanico dell’ospedale ed è scappato, dileguandosi per le vie del paese. Era il 23 dicembre e poco dopo è stato rintracciato dai militari che lo hanno riportato al centro di cura.

Secondo tentativo di fuga alla vigilia di Natale. Stesso ‘modus operandi’, l’evasione avvenuta la notte del 24 dicembre. Anche in questa occasione, i carabinieri lo hanno rintracciato poche ore dopo e su, indicazione della magistratura rodigina, è stato trasferito da Ficarolo all’ospedale di Rovigo, nel reparto del Servizio psichiatrico.

Tuttavia, la permanenza del 50enne nel reparto di psichiatria non è durata a lungo. Il ricovero è durato pochissime ore, solo fino al pomeriggio del giorno di Natale. Approfittando dei festeggiamenti e probabilmente dell’andirivieni in reparto, l’uomo ha nuovamente sfondato la porta di sicurezza, scappando e, per l’ennesima volta, gli investigatori hanno scoperto che l’uomo si trovava su un treno diretto a Civitavecchia.

La sua terza fuga, in altrettanti giorni, è terminata alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze, dove è stato individuato e fermato dalla polizia ferroviaria. E, per la terza volta, l’uomo è stato riportato al nosocomio polesano dagli agenti ferroviari.

Alla fine, l’autorità giudiziaria ha deciso di inasprire ancora la pena: il 50enne è stato così portato in carcere, in un reparto speciale per i trattamenti sanitari.

Raggiunto in ospedale, dove gli è stato notificato il provvedimento, l’uomo è stato arrestato e trasferito nell’istituto penitenziario dove dovrà scontare la sua pena.