Ricky Filosa (Forza Italia): Ladispoli come Africa, abusivi padroni, il Comune dorme • Terzo Binario News

Ricky Filosa (Forza Italia): Ladispoli come Africa, abusivi padroni, il Comune dorme

Lug 25, 2014 | Ladispoli, Politica

venditore-ambulanteGiorni d’estate, tempo di vacanza. E Ladispoli, cittadina a vocazione turistica, durante la stagione estiva, si riempie di villeggianti. Per la gioia dei nostri commercianti, che anche grazie alla grande affluenza riescono a far fronte a una crisi economica che non molla il nostro Paese. Certo che però è difficile fare affari, quando anche nel centro della nostra città la concorrenza, illegale, spietata, è tanta, anzi troppa.

Ci riferiamo ai tanti venditori ambulanti che occupano i marciapiedi di Viale Italia, la ‘passeggiata’ per eccellenza di Ladispoli, ma non solo. Vengono per lo più dall’Africa, ma anche la Cina è ben rappresentata. Al contrario dei commercianti dei vari negozi, questi venditori ambulanti e abusivi non pagano tasse, affitto, spese varie (luce, impiegati, ecc.), né tanto meno l’occupazione del suolo pubblico.

Sono abusivi, in tutto. Eppure sono lì, sono moltissimi, il centro della nostra città sembra un suk africano e nessuno fa niente. Oltre tutto, verrebbe da chiedersi anche quanti di quegli abusivi abbiano il permesso di soggiorno o comunque siano regolarmente in Italia”. Così Ricky Filosa, portavoce del Club Forza Italia Ladispoli e San Nicola.

“Non fa niente il Comune, guidato da un esponente Pd che forse pensa che integrazione voglia dire anche abusivismo e permissivismo; non fanno niente le forze dell’ordine, che si vedono passare sul viale e girare lo sguardo dall’altra parte; non fanno nulla i commercianti, i quali – ahi loro – forse un giorno penseranno a farsi giustizia da sé, magari aggredendo quegli abusivi, come è già successo – davanti ai nostri occhi – durante l’ultima sagra del carciofo romanesco, che ogni anno si tiene proprio a Ladispoli”.

Forza Italia sta dalla parte delle persone perbene, dalla parte dei commercianti che pagano affitti salati per potere fare il proprio mestiere e portare avanti la propria attività; stiamo dalla parte dei cittadini, costretti a fare lo slalom fra lenzuola e cartoni stesi a terra pieni di cianfrusaglie e di oggetti contraffatti. Si vendono addirittura Nike, Rayban, tutti contraffatti, mentre nei nostri negozi si vendono gli originali. Non possiamo continuare così: se il nostro sindaco permette che ciò accada senza cercare una soluzione a difesa della legalità, beh, vuol dire che gli piacciono tanto gli abusivi da accettarne anche la prepotenza a discapito della nostra comunità. Allora li ospiti tutti davanti casa sua, crei davanti casa sua una bella zona franca e la lasci in mano a questi venditori. Oppure vada in Africa”.

Ed ecco la proposta del portavoce azzurro: “La soluzione? Potrebbe essere proprio una zona franca, per davvero. Non troppo vicina al centro, ma facilmente raggiungibile a piedi, dove, pur all’aperto e senza troppe garanzie di sicurezza e igiene come vorrebbe una società civile, possano inventarsi un mercato magari etnico o caratteristico. Basta concorrenza sleale nei confronti dei nostri commercianti! Basta obbligare mamme con le carrozzine a fare i salti mortali per poter passeggiare sul viale della propria città. Vogliamo dare spazio a tutti? Costruire una città senza frontiere? Facciamolo – conclude Ricky Filosa -, ma senza danneggiare chi ci vive e ci lavora rispettando le regole”.