Quartiere Flaminio: cosa offre e perché viverci? • Terzo Binario News

Quartiere Flaminio: cosa offre e perché viverci?

Dic 16, 2024 | Redazionale, Roma

Nel momento in cui si decide di trasferirsi a Roma, a prescindere dal motivo, è importante essere consapevoli di un aspetto su tutti: la Capitale abbraccia con energia, guidando alla scoperta di numerosi quartieri, ciascuno con la sua specificità, la sua, mai parola fu più azzeccata, anima. Perché proprio di anima si parla quando si tratteggiano le caratteristiche delle varie zone di una città unica al mondo.

Tra queste, è degna di nota l’area di Flaminio. Il Quartiere Flaminio è una delle zone più suggestive di Roma, noto per il mix di storia, cultura e modernità che lo caratterizza. Viverci significa immergersi in un contesto ricco di arte, con musei come il MAXXI e il Palazzo della Farnesina nelle vicinanze. Inoltre, gli scorci che si possono ammirare da alcuni punti del quartiere (uno dei tanti in cui vale la pena avere delle vetrate panoramiche a Roma come quelle mostrate su infissidema.it) sono davvero stupendi, spaziando da vedute su Monte Mario fino ai panorami sul centro storico della città.

Quali sono gli altri luoghi caratteristici di questo rione romano e i vantaggi per chi lo sceglie per viverci?

Dove si trova il quartiere Flaminio?

Il quartiere Flaminio è situato nell’area del Municipio II. Si trova nello specifico nella parte nord – dal punto di vista urbanistico, parliamo della zona 2C – tra Ponte Milvio e Piazza del Popolo.

Negli ultimi decenni, la sua fama è cresciuta notevolmente grazie alla nascita di alcuni luoghi culturali di grande importanza, dal già citato MAXXI fino al suggestivo Ponte della Musica, iniziato nel 2008 e incluso nell’ambito del progetto Parco della Musica e delle Arti (il suo percorso sovrasta Piazza Gentile da Fabriano).

Le bellezze del quartiere Flaminio

Il quartiere romano di Flaminio, zona della città dove, stando alle stime di novembre, la media dei prezzi degli immobili si aggirava attorno ai 5942 euro al metro quadro – fonte: ufficio studi di Immobiliare.it – si contraddistingue per la presenza di diversi luoghi meravigliosi tutti da scoprire, in un viaggio tra antichità e proiezione verso il futuro.

Questa zona di Roma è famosa, per esempio, per ospitare Villa Borghese con il suo parco, punto di riferimento per chi vuole dedicarsi a passeggiate rilassanti in mezzo al verde.

All’interno dell’area del parco, non si può assolutamente perdere il Tempietto di Esculapio, il Bioparco, il Globe Theater, teatro in legno che richiama lo stile di quelli elisabettiani voluto dal grande Gigi Proietti.

Nell’ambito dei luoghi simbolo di questo quartiere capitolino, troviamo anche Ponte Milvio, noto pure come “ponte mollo”, denominazione che i cittadini, in passato, gli hanno associato per via del suo venire spesso sommerso dal Tevere in piena.

Da una ventina d’anni ormai, il suo nome è legato all’amore che dura in eterno, simboleggiato dai lucchetti che, sulla scia del bestseller Tre Metri Sopra il Cielo, le coppie hanno iniziato a fissare alle sbarre della sua ringhiera.

Il quartiere Flaminio è noto anche per la presenza di una strada unica in tutta Roma: la via privata Bernardo Celentano, famosa con il soprannome di “piccola Londra”.

Chiusa al traffico delle auto, si contraddistingue per la presenza di case le cui facciate principali, tra portoni in legno di diversi colori, qualche scalino per raggiungere l’ingresso e cancelletti in ferro battuto, ricordano le abitazioni tipiche della capitale inglese.

Una sua importante riqualificazione risale al periodo tra il 1907 e il 1913, anni in cui fu sindaco della capitale il mazziniano anglo-italiano Ernesto Nathan, nato a Londra da madre di origine italiana e due volte Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia della massoneria.

Concludiamo ricordando che il quartiere è ottimamente collegato con i mezzi pubblici grazie in particolare all’omonima fermata della metropolitana, situata sulla linea A.