Principio di incendio nel vano motore di un bus Atac (linea 786). L’episodio, per ragioni da accertare, è avvenuto lunedì 13 maggio intorno alle 15,30 lungo la via Portuense. L’autista è intervenuto con l’estintore di bordo. Quindi, come riferito dall’Azienda, sono giunti i vigili del fuoco che hanno concluso lo spegnimento delle fiamme. Presenti anche gli agenti del reparto Volanti della Polizia e tre pattuglie del Gruppo Marconi della Polizia Locale per viabilità e ausilio ai pompieri. Secondo quanto riferito, è stato necessario procedere ad attuare provvisoriamente un senso alternato di marcia durante le operazioni di spegnimento dell’incendio. Gli agenti hanno poi regolato il traffico, oltreché a delimitare e mettere in sicurezza l’area interessata da presenza di olio perso dal mezzo.
Non ci sono stati feriti. Da segnalare la caduta di un motociclista: il mezzo che conduceva non ha più avuto aderenza sull’asfalto, a causa dell’olio perso dall’autobus. Il centauro è stato medicato sul posto e ha rifiutato il trasporto in ospedale.
Sono in corso gli approfondimenti tecnici per capire le ragioni dell’accaduto. La vettura non ha subito danni gravi e potrà tornare in servizio dopo le riparazioni.
“Nei primi quattro mesi dell’anno – ha riferito Atac – sono stati registrati otto episodi di principi di incendio, a fronte dei quindici casi rilevati nello stesso periodo del 2018. Questo miglioramento si è ottenuto grazie anche ai notevoli investimenti effettuati da Atac per la manutenzione dei mezzi e nonostante l’invecchiamento di un anno della flotta che ha già un’età molto avanzata”.
Sulla vicenda sono intervenuti Fabrizio Santori, dirigente regionale della Lega, Daniele Catalano, esponente della Lega in Municipio XI, e Luisa Regimenti, candidata della Lega nella circoscrizione centrale alle prossime elezioni europee: “Ancora un bus in fiamme a Roma, questa volta in zona Portuense vicino il Trullo. Attimi di paura e fumo che si è levato altissimo, con ripercussioni sul servizio di trasporto pubblico e sul traffico.
Sono decine dall’inizio dell’anno le vetture Atac andate a fuoco, e non si contano i disagi quotidiani degli utenti a causa di guasti, ritardi o improvvise soppressioni delle linee. Salire su un autobus a Roma è ormai come partecipare a una roulette russa. La sindaca Raggi è responsabile del servizio di trasporto pubblico peggiore d’Europa, ormai tristemente noto ovunque, che espone la Capitale a continue figuracce internazionali”.
Queste, invece, le parole di Valerio Garipoli, già capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio XI: “Assurdo constatare l’ennesimo bus in fiamme in via Portuense, direzione Trullo. Caos tra i residenti e passeggeri e viabilità in tilt. Molteplici e troppi i casi avvenuti sul territorio sintomo e rappresentazione di una pessima gestione dell’azienda e mancata manutenzione dei mezzi. Senza il presidente nel Municipio XI – sfiduciato il 9 aprile – il sindaco Raggi non riesce più a garantire nemmeno la qualità e piena operatività del servizio pubblico, che di fatto collocano gli standard della città al di sotto delle altre Capitali europee”.
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