Pianificare, creare, condividere: strategie di content marketing per le diverse piattaforme • Terzo Binario News

Pianificare, creare, condividere: strategie di content marketing per le diverse piattaforme

Lug 31, 2024 | Nazionali, Redazionale

Da sempre la promozione è il fulcro centrale di qualsiasi attività, in quanto permette di farsi conoscere e trovare clienti per i propri servizi o prodotti. Da quando la rivoluzione digitale ha reso internet protagonista di moltissime realtà, anche questo si è spostato sul web creando il digital marketing.

Nei primi anni d’esordio, pubblicizzarsi online era relativamente semplice in quanto la concorrenza non era così spietata, essendo ancora agli albori e poco satura. Rapidamente, però, il mercato si è riempito di competitor ed emergere è diventato più complesso.

Pianificare una buona strategia è diventato quindi essenziale, perché la rete è colma di informazioni e riuscire a catturare l’attenzione del pubblico richiede più della semplice pubblicazione di un post informativo.

Cos’è il content marketing e perché è importante

Possiamo definire con poche parole il “marketing del contenuto” come l’arte di creare e distribuire testi significativi e rilevanti per attirare, coinvolgere e, alla fine, mantenere l’attenzione di un pubblico target.

Nel contesto più ampio del digital, la sua rilevanza è in costante crescita, poiché le aziende devono sforzarsi di stabilire connessioni significative con i consumatori attraverso narrativa, valore e autenticità.

Questi hanno la responsabilità di attrarre i potenziali clienti e per riuscirci devono essere coinvolgenti e soprattutto affidabili. Non solo, servono anche per mantenere fidelizzato l’utente che già ci conosce e per farlo è importante, quindi, che siano sempre nuovi e che confermino il nostro valore ai suoi occhi.

Già solo da quanto detto finora, è facile capire che fare promozione tramite i canali digitali non è qualcosa di semplice, ma necessita di competenze, conoscenze ed esperienza.

La chiave del successo è una pianificazione strategica che può essere portata avanti da un professionista come un Social Media Manager (per i social network) o un SEO Milano (per i contenuti affidati ai motori di ricerca).

La scelta della locazione geografica non è banale: Milano è una grande metropoli, dove si concentrano la maggior parte delle realtà aziendali più importanti d’Italia e dove avvengono diversi scambi con il settore economico estero, per questo è una delle preferite per avviare un’attività.

Uno specialista incentrato in città come questa permette un’ampia conoscenza, oltre che un pacchetto d’esperienza importante, utile a definire obiettivi chiari, analizzare con attenzione il pubblico target e sincronizzare gli sforzi tra le diverse piattaforme.

Guida alle strategie di content marketing per i blog

Esistono diversi metodi di fare strategie di mercato e uno di questi è quello di occuparsi delle news o del blog della propria pagina web, anche per quanto riguarda eventuali e-commerce o aziende che vendono i propri servizi.

La creazione di articoli in queste sezioni del sito permette di impedirgli di arenarsi, sommerso dal grandissimo numero di competitor. Generare elementi nuovi lo rende sempre attivo, convincendo i motori di ricerca a presentarlo spesso agli eventuali utenti che cercano informazioni in merito.

In altre parole, avere e curare una parte dedicata alle notizie rende la nostra attività affidabile sia agli occhi di Google o simili, sia agli occhi dei consumatori, perché trasmettiamo il concetto che sappiamo di cosa stiamo parlando e siamo costantemente aggiornati, oltre che offrire eventuale supporto o consigli in merito alla nostra materia.

È un tipo di lavoro che deve però essere ben ponderato. Un consulente SEO sarà perfettamente in grado di direzionare questa attività, perché conosce gli algoritmi dietro al funzionamento di internet e le strategie utili alla loro gestione.

SEO è infatti un acronimo che sta per Search Engine Optimization: è la materia che si occupa di studiare in che modo ottimizzare siti web (e contenuti) per i motori di ricerca, affinché questi scalino la SERP e compaiano tra i primi risultati in relazione a determinate parole chiave.

Il professionista si preoccuperà quindi di selezionare le parole chiave migliori da usare nel proprio elaborato, studiando il target e il mercato di riferimento, e saprà come integrarle all’interno del testo.

Inoltre, prende in esame moltissimi altri aspetti fondamentali, come la struttura tecnica del sito, l’uso di tag, il titolo, le meta descrizioni e i link interni: tutti elementi che facilitano l’indicizzazione.

Strategie di content marketing su social network

Le persone passano gran parte delle loro giornate sui social network e questo basta a far capire quanto sia importante integrare anche qui una buona strategia di mercato.

Il vantaggio più grande è quello legato alla possibilità per le aziende di creare una presenza online dinamica e coinvolgente, in un rapporto quasi a tu per tu con l’utente, eliminando la componente impersonale e rendendo la comunicazione più consistente.

Il primo passo, per sfruttare al meglio questi strumenti, è di poter effettuare un’analisi approfondita delle diverse piattaforme disponibili, studiando il pubblico che si trova al suo interno e soprattutto il linguaggio utilizzato.

Sotto un aspetto contenutistico Facebook, ad esempio, predilige la narrazione di storie, spesso potenziate attraverso foto e video, mentre Instagram celebra l’estetica visiva attraverso immagini e brevi clip, mettendo in secondo piano la componente verbale.

X (prima Twitter), con la sua immediatezza, richiede un tono più conciso e rapido, mentre LinkedIn si presta a post di tipo professionale e informativo. TikTok, invece, incarna la creatività attraverso video brevi e coinvolgenti, spesso diretti a un pubblico giovane e moderno. In molti di questi casi, l’elemento visivo è il re indiscusso, a differenza dei blog.

La scelta dell’immagine su Instagram, per esempio, sarà molto più determinante rispetto a LinkedIn sul quale ci concentreremo maggiormente a livello testuale. Per far funzionare al meglio le proprie strategie, bisogna conoscere queste differenze.

In questo caso, il Social Media Manager è la figura professionale a cui fare riferimento, in quanto la sua formazione è incentrata proprio sullo studio dell’algoritmo dei diversi social, del loro linguaggio e del target di riferimento.

In conclusione: una buona strategia di content marketing è quella integrata

Non esiste un metodo migliore dell’altro, ma entrambe le strategie di content marketing hanno il loro potenziale e soprattutto la necessità di essere sfruttate in sinergia, per creare un’esperienza coesa per l’utente.

Mentre i blog offrono spazi più approfonditi per esplorare temi complessi, i social media permettono una connessione immediata con il pubblico. Un approccio integrato si serve al massimo dei punti di forza di entrambe le modalità, garantendo che il messaggio aziendale raggiunga gli utenti nel modo più efficace possibile.

La cross-promotion è un tassello chiave di questa integrazione. Promuovere i contenuti del sito attraverso i social media e viceversa amplifica infatti la visibilità reciproca.

Ad esempio, un estratto accattivante di un articolo condiviso su Twitter può generare interesse e spingere gli utenti a esplorare quello completo sul sito. Similmente, un post su Facebook può essere riproposto come anteprima tra le news, fornendo ai lettori un’ulteriore opportunità di coinvolgimento.

L’utilizzo di link e call-to-action (CTA) è il collante che tiene il tutto insieme. Incorporare collegamenti diretti nei post che guidano gli utenti al blog per approfondire il testo è un modo efficace per mantenere l’attenzione e generare traffico qualificato.

Allo stesso tempo, aggiungere una CTA incoraggia l’interazione sociale, invitando i lettori a condividere il post su diverse piattaforme e permettendo in definitiva un passaparola moderno e vincente.