Osservatorio Ambientale, Angeloni: "Il Pincio paralizza il rinnovo delle centraline" • Terzo Binario News

Osservatorio Ambientale, Angeloni: “Il Pincio paralizza il rinnovo delle centraline”

Nov 8, 2025 | Ambiente, Civitavecchia, Politica

La lotta per la spartizione o l’utilizzo improprio dei fondi ambientali assume a Civitavecchia i contorni di un dramma amministrativo che trascende la semplice polemica politica.

Oltre 4,5 milioni di euro destinati dalla ENEL alla tutela ambientale del territorio sono, infatti, tenuti in stallo da un conflitto aperto tra il Comune di Civitavecchia e il Consorzio dell’Osservatorio Ambientale.

Mentre strategie divergenti minacciano non solo la trasparenza finanziaria, ma la stessa sostenibilità del territorio, il Consigliere del CdA dell’Osservatorio, Fabio Angeloni, denuncia la miopia politica e una “paralisi amministrativa dalle gravi ricadute economiche e sociali.”

Il contenzioso vede contrapposte due visioni: il Presidente dell’Osservatorio, Pietro Tidei, che chiede di rinnovare la rete di rilevamento atmosferico e sbloccare le somme vincolate, e il Sindaco Marco Piendibene, che ne blocca l’attività appellandosi alla scadenza del mandato presidenziale.

I fondi bloccati provengono da contributi ENEL arretrati (periodo 2016-2021) ottenuti solo ora  dal Consorzio per studi ambientali, tutela idrogeologica e monitoraggio della qualità dell’aria e relativi al periodo i cui per scelta del M5S (sindaco Cozzolino) Civitavecchia uscì dal Consorzio provocando la liquidazione.

“Adesso, paradossalmente, quei soldi dell’Enel per l’Osservatorio vengono usati per sostenere un bilancio comunale fragile, manovrato da un Assessore al Bilancio guarda caso del Movimento Cinque Stelle. Tutto ciò a scapito della trasparenza, della salute e dell’ambiente,” ha dichiarato Angeloni.

L’immobilismo non solo congela 4,466 milioni di euro (di cui solo 2,694 milioni risultano nell’Avanzo vincolato ma immediatamente liquidabili), ma sta bloccando iniziative scientifiche cruciali, tra cui:

  • Il potenziamento del registro tumori con portale epidemiologico online.
  • L’installazione di una boa tecnologica per la previsione dell’inquinamento marino.
  • Un nuovo sistema di videosorveglianza per la prevenzione degli incendi.

Angeloni teme che l’aggettivo “ambientale” possa essere strumentalizzato per dirottare i fondi verso servizi comunali non pertinenti, come la Raccolta Urbana o la CSP, a causa della posizione di capofila del Comune.

Cecità Strategica e Danno ESG

Il Consigliere ha lanciato un monito sulla reputazione e la competitività del territorio. “Il deficit più grave è l’assenza del dibattito sulla sostenibilità,” ha affermato Angeloni. “L’Osservatorio è pronto a tradurre i dati ambientali in strumenti di governance ESG – ambientali, sociali, di trasparenza – indispensabili per attrarre investimenti e migliorare la qualità della vita locale.”

“Ignorare questo potenziale significa rinunciare a un piano strutturale di sviluppo sostenibile. È una vera cecità strategica,” ha concluso, ribadendo che l’immobilismo allontana investitori che richiedono dati ambientali trasparenti e aumenta il rischio idrogeologico e sanitario. “Ogni euro bloccato oggi è un rischio moltiplicato domani, in salute, sicurezza e sviluppo.”