Minasi: "Ladispoli governata dal khaos greco, ovvero lo squilibrio" • Terzo Binario News

Minasi: “Ladispoli governata dal khaos greco, ovvero lo squilibrio”

Lug 8, 2021 | Ladispoli, Politica

“Vivendo da molti anni a Ladispoli noto come oggi la città appare governata dal caos. Caos edilizio in primis con ulteriori squilibri, aumenti di cubature, in un territorio già devastato negli anni precedenti dalla speculazione edilizia.

Con il Grando governo non posso fare a meno di osservare la costruzione di nuovi edifici improvvisamente nati come funghi nel centro della città accompagnati da altro cemento di centri commerciali pur essendo nota a tutti la mancanza di ,adeguati, servizi a supporto della cittadinanza.

Secondo la mitologia greca Khaos  è l’entità primigenia così indicata nella Teogonia di Esiodo.

Originariamente questa parola non aveva l’attuale connotazione di “disordine” che si ritrova nella parola d’uso comune il termine greco antico “Khaos”( Squilibrio) indica, nella sua etimologia, “fesso, fenditura, burrone”, quindi simbolicamente “abisso” dove sono “tenebrosità, oscurità”.

Per altri autori coinciderebbe con il vuoto il buio anteriore alla generazione del cosmo da cui emersero gli Dei e gli uomini. Alla fine sapendo e ben sperando che ogni khaos possiede dentro di se infiniti Kosmos (Equilibri) spetta a noi cittadini che avendo precedentemente votato sulle basi di un programma elettorale stravolto fin dall’inizio della legislatura non certo dal sindaco e dai suoi giuntini ma dal Khaos che liberamente imperversai nel palazzetto comunale. Noi che ci siamo fidati solo di parole dovremo fra un anno eleggere nuovi politici dotati almeno di Kosmos equilibrio .

Equilibrio fra l’impegni promessi ,programma elettorale, e quelli che saranno realmente assunti.

Altre qualità non le chiedo visti i tempi.

Cerco, pertanto, candidati da poter votare alle prossime elezioni dotati almeno di kosmos.

Ad oggi faccio fatica a trovarne e temo nel pretendere che siano in possesso di ulteriori qualità.

Termino con una poesia di Trilussa una a caso . La Politica.

‘Ner modo de pensà c’è un gran divario:mi’ padre è democratico cristiano,e, siccome è impiegato ar Vaticano,tutte le sere recita er rosario;de tre fratelli, Giggi ch’è er più anzianoè socialista rivoluzzionario;io invece so’ monarchico, ar ontrariode Ludovico ch’è repubblicano.Prima de cena liticamo spesso pè via de ’sti princìpi benedetti:chi vo’ qua, chi vo’ là. Pare un congresso!Famo l’ira de Dio! Ma appena mamma ce dice che so’ cotti li spaghetti semo tutti d’accordo ner programma’.

Gaetano Minasi