Il Movimento 5 Stelle di Roma, entra nel merito delle misure decise per la Capitale e sta: “Valutando gli estremi per il ricorso contro il provvedimento del Consiglio dei Ministri. Quello del Pd è semplicemente un atto a proprio uso e consumo politico: commissariare di fatto un sindaco che si è rivelato non idoneo a fare il suo mestiere”, prosegue il Movimento 5 Stelle, che: “In attesa di leggere cosa dispone il provvedimento, evidenziamo che di fatto il provvedimento commissaria il Comune di Roma, senza commissariare. Il Testo Unico Enti Locali lo impedisce: o commissari o non commissari, ma non puoi trasferire funzioni da un organo all’altro e men che meno commissariare in parte (X municipio). In questi casi, le basilari regole della democrazia lo insegnano, non ci si inventano procedure che non esistono. Si torna dagli elettori a chiedere che deve svolgere quel ruolo, al posto di un Sindaco commissariato e che se ne sta ancora ‘sereno’ a fare immersioni in America, mentre va in scena il funerale di Roma – conclude la nota del M5s – E’ inutile che il Pd manifesti contro la mafia e per la legalità. Il Pd deve solo chiedere scusa e finora non ha avuto la dignità di farlo. La stessa dignità che dovrebbe avere il sindaco Marino nel fare un passo indietro. Nel rispetto dei cittadini, degli elettori”.
M5s Roma: “Faremo ricorso sulla decisione del Consiglio dei Ministri. Il Pd chieda scusa e faccia un passo indietro”

