Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Consorzio per la Gestione dell’Osservatorio Ambientale, Pietro Tidei, è intervenuto con una nota formale indirizzata al Comune di Civitavecchia e agli altri Comuni Consorziati per chiarire l’attuale situazione amministrativa e finanziaria dell’Ente strumentale, ribadendo l’assoluta necessità di sbloccare risorse e progetti essenziali per la salute pubblica e la salvaguardia ambientale del comprensorio.
Il Presidente Tidei ha innanzitutto voluto fugare ogni dubbio sulle competenze:
“È fondamentale ribadire, come sancito dagli Art. 8 e 10 dello Statuto, che il mio ruolo come Presidente dell’Assemblea è quello di indirizzo e controllo politico-amministrativo, agendo da primo inter pares tra i Sindaci.
I compiti di gestione corrente spettano per intero al Consiglio di Amministrazione e al suo Presidente che detiene la la rappresentanza legale del Consorzio , (Art. 13 e 14). La mia azione, pertanto, è rivolta a garantire che l’indirizzo e il mandato fiduciario conferito dai Comuni siano pienamente rispettati, non a intervenire nella gestione ordinaria.”
Il punto di maggiore criticità sollevato dal Presidente Tidei è relativo alla Rete della Qualità dell’Aria.
“Non è accettabile che la rete di monitoraggio ambientale, essenziale per la tutela della salute dei nostri cittadini, sia ormai totalmente fuori legge e superata, come accertato dai tecnici. Questa situazione è la diretta conseguenza dell’ostinato diniego da parte del Comune Capofila di trasferire la rete al Consorzio per il suo adeguamento. Tale diniego, rinnovato anche di recente, paralizza il progetto tecnico avallato da ARPA per la creazione di nuove super-centraline.”
Questo stallo gestionale, oltre a compromettere l’obiettivo statutario del Consorzio (Art. 3), comporta un rilevante pregiudizio economico per tutti gli enti. Il mantenimento di una rete inefficace genera una spesa annuale stimata in oltre 600.000 Euro, un costo che, secondo il Presidente, è configurabile come danno erariale. La tempestività d’azione è d’obbligo per poter procedere alla mitigazione dei fattori di pressione ambientale.
Trasparenza sul Contributo ENEL (2016/2021)
Altro nodo centrale riguarda il trasferimento dei fondi di dotazione.
“Ribadiamo la richiesta di immediato trasferimento della somma di € 4.466.625, relativa al Contributo ENEL 2016/2021, che l’Enel ha versato al Consorzio tramite il Comune di Civitavecchia (Art. 4). Tali fondi sono destinati all’interesse comune e non devono entrare a far parte della disponibilità finanziaria esclusiva dell’Ente Capofila.”
Il Consorzio, in linea con l’autonomia gestionale e contabile prevista dall’Art. 25, esige che questo trasferimento avvenga con la massima garanzia di trasparenza e celerità. Si richiede in particolare l’adozione di scritture contabili ‘sincrone e simmetriche’ tra il Comune e il Consorzio, certificate dai revisori di entrambi gli enti. È imprescindibile che l’atto di uscita dal bilancio di Civitavecchia e l’atto di entrata nel bilancio del Consorzio avvengano nello stesso esercizio (2025), in coerenza con la normativa per gli Enti Locali (Art. 27).
“Non possiamo tollerare che un ritardo nei flussi contabili generi opacità o rischio di svincolo di fondi che hanno una precisa destinazione rendendo incerto il patrimonio del Consorzio e impedendo al CDA l’attuazione dei piani di investimento pluriennali.”
Convocazione dell’Assemblea e Punti all’Ordine del Giorno
In risposta alla richiesta di convocazione per il rinnovo della carica di Presidente dell’Assemblea, il Presidente Tidei ha confermato la piena disponibilità a dare seguito all’Art. 9 dello Statuto e a discutere il rinnovo della carica.
Tuttavia, ha richiesto che all’Ordine del Giorno siano inseriti con carattere di massima urgenza e priorità gli atti di indirizzo politico-amministrativo bloccati:
1. Provvedimenti per l’adeguamento immediato della Rete della Qualità dell’Aria e trasferimento della gestione/proprietà al Consorzio.
2. Approvazione dell’impegno vincolante per il trasferimento del Contributo ENEL 2016/2021 (€ 4.466.625) con piena sincronia contabile nell’esercizio 2025.
“La stabilità istituzionale e la regolarità delle cariche vanno di pari passo con l’efficacia dell’azione amministrativa e la tutela della legalità finanziaria. La responsabilità di sbloccare i progetti consortili e di agire nell’interesse della salute pubblica ricade, in questo momento, sulle decisioni che verranno prese dal Comune Capofila.”
Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci si augura che il confronto sia costruttivo e conduca rapidamente alle decisioni necessarie per ripristinare la piena operatività dell’Osservatorio.
