Dopo l’incontro del 26 giugno con la fantasy di Sergio Serpente, giovedì alle 18 nel giardino della villa comunale si parla de “La Giostra dei Pellicani”
E’ partito alla grande il ciclo di appuntamenti della “Panchina Letteraria” organizzato, anche quest’estate, dal Centro “La Rocca Aps”. Giovedì 3 lugliio è già tempo del prossimo, con Ernesto Berretti.
Ad inaugurare gli incontri all’ombra degli alberi secolari del giardino della villa comunale è stata, il 26 giugno, la presentazione del libro “Il viaggio della corona. Parte Il – I segreti dei nobili”, Infilaindiana edizioni (foto del titolo). L’autore, intervistato da Giordano Iacomelli, ha introdotto il pubblico nel seguito della sua opera fantasy, che aveva già presentato a Tolfa in varie occasioni. Anche i queste pagine ci sono i personaggi che hanno animato la prima parte. Il cavaliere Ban e la giovane Selene protagonisti di un percorso affascinante e ricco di colpi di scena. All’inizio del testo c’è un rapido riassunto degli eventi del primo volume e una mappa del Regno di Progon per aiutare ad orientarsi. Stefano Serpente è nato e cresciuto fra Tolfa e Civitavecchia, ha 29 anni e una formazione matematica e informatica, ama la scrittura, lo sport, la lettura di fumetti, le serie TV e i cartoni, e studia musica.
Alle 18 di giovedì a sedere accanto alla “Panchina Letteraria”, realizzata dal poliedrico artista tolfetano Riccardo Pasquini, sarà lo scrittore Ernesto Berretti, il quale, introdotto dalla giornalista Cristiana Vallarino, parlerà del suo libro “La giostra dei Pellicani – Il ricatto della Granluce”, Prospettiva Editrice.
Si tratta di una nuova edizione del lavoro che l’autore ha già presentato nel comprensorio, riscuotendo sempre un notevole interesse. Nato a Catania nel 1968, Berretti sottoufficiale della Finanziere di mare che vive a Civitavecchia con la famiglia, fu Basco blu nella UEO Danube Mission, a Calafat. E da quell’esperienza trasse il suo primo libro di semi-fiction, “Non ne sapevo niente”, presentato a Tolfa tempo fa. Ha scritto molti racconti e questo è il suo secondo romanzo. Che prende lo spunto da un uomo innocente che assiste per caso a un omicidio della criminalità organizzata può difendersi solo allontanandosi dal posto in cui vive, anche per difendere la famiglia. Ma poi anche i suoi figli, soprattutto uno, avranno la vita segnata dai ricatti della ‘ndrangheta.