Rifiuti a Ladispoli nel giorno di domenica? Il sindaco Paliotta aveva spiegato le sue ragioni nei giorni scorsi con un comunicato ufficiale nel quale si indicava come causa il fatto che l’impianto di Aprilia (utilizzato temporaneamente vista la chiusura di Cupinoro) è chiuso nel giorno festivo. Ma le ragioni non hanno convinto tutti, tra cui Roberto Oertel.
“Sono rimasto negativamente sorpreso dalla risposta del nostro Sindaco – scrive Oertel nella lettera inviata alla redazione- , sulla questione delle montagne di sacchetti di rifiuti, sollevata da tantissimi cittadini, che sommergono i cassonetti della città la domenica.
Che fosse causato dal mancato svolgimento del servizio per impossibilità di conferimento dei rifiuti verso la nuova discarica chiusa la domenica, era immaginabile e di facile deduzione.
Io stesso avevo supposto quanto detto dal Sindaco pur non avendone ufficialmente certezza, mentre con amici e parenti si sollevano critiche nei confronti dell’amministrazione passiva di fronte lo scempio che i cittadini di Ladispoli e dei comuni limitrofi di passaggio nella nostra città, sono obbligati ad assistere e “sentire a naso”, non certo piacevole, perché presente in ogni angolo della città.
Il sottoscritto, come tanti altri ci saremmo aspettati, considerazioni di altro tipo, perché se da una parte è vero ed ovvio quanto ufficialmente detto dal sindaco, dall’altra significa che l’attuale dimensionamento dei cassonetti e delle campane per la raccolta differenziata, non è sufficiente per le verificatesi nuove condizioni e andrebbe potenziata.
Infatti non si può accettare da Aprile ad Agosto una situazione di degrado non solo nell’aspetto, ma anche in termini di sicurezza della salute dei cittadini.
Vorrei fare una domanda a tutti i lettori : quanti di voi , in casa propria, perché cambiate le situazioni familiari, si dovessero trovare a non riuscire a gettare i rifiuti nel proprio cesto perché stracolmo, ad accettare che i componenti della famiglia, gettino i propri rifiuti a terra? Oppure provvedereste a ripristinare le vecchie situazioni familiari (se possibile) o acquistare un cesto più grande o in aggiunta all’attuale per fronteggiare le nuove condizioni?
Mi raccomando, rispondete a bassa voce, così il Sindaco e gli amministratori locali, non si sentiranno …..diversi!!”