Organizzata dall’AICAF (Accademia Internazionale del Caffè), la competizione concluderà il corso di Caffetteria che si è tenuto all’interno dell’Istituto Alberghiero. “Siamo molto soddisfatti di questa esperienza – ha sottolineato Pietro Rastelli, Maestro del Caffè e Responsabile del Corso – e ci auguriamo che possa preludere ad un più ampio progetto di formazione e collaborazione per il prossimo anno scolastico. Il nostro obiettivo di formatori – ha aggiunto Pietro Rastelli – è quello di promuovere un cambio di mentalità, che rilanci, ridefinisca e “ri-generi” la figura del barman: una vera e propria “rivoluzione dietro il banco”, per valorizzare le competenze e le professionalità. Siamo convinti che l’Istituto Alberghiero rappresenti il luogo ideale in cui stimolare la crescita e la specializzazione in questo settore”.
“La gara – ha precisato il Prof. Renato D’Aloia, Docente di Accoglienza Turistica dell’Alberghiero – sarà dedicata a Daniele Nica, allievo di Sala dell’Istituto Professionale di via Federici, prematuramente scomparso in un incidente stradale il 9 luglio 2016”. “E’ il nostro modo di ricordarlo, ogni giorno, nelle attività scolastiche – ha aggiunto la Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”, Prof.ssa Vincenza La Rosa – La competizione si svolgerà, non a caso, nel Laboratorio a lui intitolato. Daniele continua a vivere nella nostra memoria e nei nostri cuori”.
L’ AICAF (Accademia Italiana Maestri del Caffè) è nata nel giugno 2006 allo scopo di: riconoscere e qualificare la figura professionale dell’Addetto alla Caffetteria in qualità di Maestro del Caffè; promuovere, attraverso corsi e concorsi, il ‘caffè’ come bevanda e il ‘caffè’ come locale; costruire un gruppo formato da professionisti e aziende che operano nell’ambito della caffetteria, per divenire un punto di riferimento nell’ ‘universo caffè’ da parte dei barman e degli esercenti; assicurare il rispetto delle regole deontologiche della professione del maestro del caffè; realizzare iniziative che valorizzino il lavoro e l’immagine dell’operatore in caffetteria; svolgere dimostrazioni all’interno di fiere e manifestazioni inerenti il settore; contribuire alla realizzazione di una lista di bevande codificate a base di caffè, riconosciute sia a livello nazionale che internazionale; mantenere attivo un laboratorio in grado di riconoscere la qualità della materia prima utilizzata in caffetteria (il caffè espresso, i suoi derivati e complementi); essere un punto di riferimento nella filiera per esperti, scienziati, tecnologi, tecnici, professionisti e semplici appassionati.