“La SSD Academy Ladispoli scommette sui piccoli campioni del domani. Iniziando dalla rosa della prima squadra, che sta affrontando il campionato di Eccellenza con un team giovanissimo e ricco di risorse cresciute tra le fila del settore giovanile casalingo, la presidente onoraria dell’Academy Sabrina Fioravanti ha dato carta bianca al suo direttore Scuola Calcio Stefano Teloni per far crescere il vivaio.
E Teloni l’ha presa alla lettera organizzando con lo staff tecnico e la segreteria il lavoro degli allenatori.
Grazie a questo lavoro di squadra la Scuola Calcio ha ricevuto dalla FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio – il riconoscimento del 3° (e penultimo) Livello di Qualità.
Un risultato importante, che dà prestigio al Ladispoli ma che allo stesso tempo impone il rispetto di regole e requisiti che dovranno essere mantenuti e migliorati nel tempo. Proprio come spiega Stefano Teloni.
“Esattamente! Siamo riusciti ad ottenere questa certificazione che sicuramente dà lustro e merito a tutto il lavoro svolto fino ad oggi. Innanzitutto voglio ringraziare Sabrina Fioravanti per la fiducia accordatami, ormai da anni e per comprendere i miei obiettivi, che poi sono diventati i nostri e, quindi, di tutta la società.
Insieme abbiamo intrapreso un percorso che stiamo portando avanti brillantemente. I risultati stanno arrivando.
I genitori dei nostri ragazzi iscritti possono da quest’anno contare sulla maggiore professionalità e preparazione di allenatori in possesso di Qualifica Federale Uefa, Istruttore Giovani Calciatori o Allenatore di III Categoria, parliamo quindi di veri professionisti. Tutti i tesserati delle categorie “Piccoli Amici”, “Primi Calci” e “Pulcini”, per arrivare agli Esordienti, saranno seguiti oltre che dal Preparatore Atletico anche da uno Psicologo che fungerà da filtro per qualsiasi tipo di alterazione comportamentale sia dentro che fuori il campo da gioco”.
Quindi si va oltre la semplice scuola calcio. “Un altro aspetto sul quale sto puntando tantissimo, ed è stato tema centrale di una delle ultime riunioni con i genitori – prosegue Teloni – è la collaborazione che si richiede proprio a questi ultimi nell’affiancarci nel lavoro senza stravolgere ciò che in campo viene insegnato, senza forzare troppo la mano con i propri figli… Spesso si riscontrano comportamenti troppo forti da parte dei genitori sia nei confronti dei giovani atleti, sia verso gli allenatori che propongono il percorso formativo ai ragazzi con interventi dettati sicuramente dall’amore, ma che cozzano qualche volta con le tecniche. Ho fortemente voluto divulgare nelle riunioni un patto formativo-informativo tra noi istruttori e i genitori dei nostri iscritti. Un vademecum educativo-comportamentale non solo per gli atleti ma anche, appunto, per i genitori”. E i risultati positivi della Scuola Calcio sono scritti nero su bianco. “I numeri continuano a crescere dando ragione al nostro operato e questo mi gratifica e mi dà grande soddisfazione – conferma Stefano Teloni -. Sono tanti i nomi che dovrei e vorrei citare perché il nostro è un lavoro di squadra… mi limito a ricordare che con noi è sempre presente il Delegato della FIGC per la zona di Roma Nord, Pietro Ferraioli responsabile dei Piccoli Amici e Primi Calci. Quest’anno volti e nomi nuovi che sono orgoglioso di essere riuscito ad inserire nel nostro organico come Manlio De Rosa che è il Responsabile Tecnico e Cristina Ricci, Uefa B, che si occupa della formazione motoria di tutti gli iscritti”. E le novità non sono ancora finite. “Altro fiore all’occhiello di questa nuova stagione – mette in evidenza Teloni – è il Progetto AST (Area Sviluppo Territoriale) al quale partecipiamo quale Scuola Calcio Elite. L’attività delle AST, come nel nostro caso, coinvolge tutte le categorie e tutti i calciatori, tecnici, dirigenti e genitori a seconda della programmazione definita e condivisa, prevedendo attività di tipo tecnico-educativo e formativo sia pratiche che teoriche. Inoltre l’attività delle AST è accompagnata da un costante lavoro di tecnici della FIGC che affiancano e visionano i nostri allenamenti ed i comportamenti in gara. Come detto all’inizio, da quando Sabrina Fioravanti ha preso le redini della società, insieme abbiamo fatto passi da gigante. Il settore che gestisco ne è la dimostrazione e i numeri la conferma. Per arrivare a questi risultati i passi che abbiamo compiuto sono stati tanti e tutti ci siamo impegnati per raggiungere il fine. Personalmente mi spinge ad agire la dedizione e la passione che metto nel mio lavoro quotidianamente, anche come delegato alla tutela dei minori, requisito necessario per la scuola Elite ma che mi porta ad essere sempre più presente ed attento alle problematiche interne. Spero di non dimenticare nessuno, ma tutti sanno che ho piena fiducia e stima nel loro operato. Da ultimo, ma non per importanza, un grazie speciale a Fabio Polucci che con il suo lavoro impegnativo riesce a gestire le gare dei nostri ragazzi, ed a Gianni Caratù, storico segretario della Academy, che segue tutte le pratiche di segreteria ed amministrative e grazie al quale riusciamo a chiudere i nostri progetti ottenendo le approvazioni nelle federazioni e organi competenti”.
PATTO FORMATIVO-INFORMATIVO
l) CONDIVIDO OBIETTIVI E VALORI DEL PROGETTO
Rispetto e faccio rispettare questo patto e tutte le regole che lo compongono e collaboro positivamente con tutti gli adulti coinvolti nel progetto.
2) PARTECIPO A TUTTE LE ATTIVITA’ PROPOSTE
Prendo parte alle riunioni e ai momenti formativi e informativi proposti dalla direzione per acquisire conoscenze utili alla promozione di una sana cultura sportiva.
3) STO AL MIO POSTO
Evito qualsiasi ingerenza tecnico-sportiva per ciò che riguarda l’organizzazione e la gestione delle attività del Progetto. Per qualsiasi comunicazione, mi rivolgerò al solo Responsabile Tecnico.
4) FACILITO LA CONCILIAZIONE TRA SPORT E SCUOLA
Mio dovere è verificare che l’attività sportiva sia funzionale all’educazione e alla crescita psico-fisica di mio/a figlio/a, aiutandolo/a ad armonizzare il tempo dello sport con gli impegni scolastici.
5) STO ALLA GIUSTA DISTANZA
Seguo con discrezione l’attività sportiva di mio/a figlio/a e Io/a aiuterò ad avere un rapporto sano ed equilibrato con Io sport.
6) SUPPORTO SEMPRE MIO FIGLIO, ANCHE NEI MOMENTI DI SCONFITTA
Insegno a mio/a figlio/a che anche le sconfitte e I momenti di difficoltà sono importanti perché aiutano a crescere e a diventare più forti
7) NON BADO AL RISULTATO MA AL BENESSERE DI MIO/A FIGLIO/A
AI suo ritorno a casa non chiederò a mio/a figlio/a quanti goal abbia segnato o subito, ma se si sia divertito/a durante la pratica sportiva
8) MIO FIGLIO/A E’ UN ALTRO ME
Incoraggio mio/a figlio/a a seguire le sue passioni e a raggiungere i suoi obiettivi anche quando non li condivido pienamente e senza caricarlo/a delle mie aspettative.
9) SONO UN BUON ESEMPIO
Durante la mia permanenza presso la società assumo comportamenti rispettosi di cose e persone e consoni al contesto, consapevole che anche condotte negative costituiscono un modello per i miei figli”.
Academy Ladispoli