Francesco Scialacqua

Buona parte della politica a Ladispoli sarebbe al fianco degli abusivisti. E’ la conclusione che traggo dal biasimo rivolto allo squilibrato sfogo di Santino Esigibili, noto politico locale e proprietario (almeno fino a qualche mese fa) del Riva di Ponente, camping sul quale sono state contestate almeno una dozzina di opere abusive oltre ad una presunta evasione ai danni dell’erario per oltre un milione di euro perché sembra che la sua attività, che fatturava “miglioni” di euro rilasciasse ai clienti ricevute da associazione culturale.

Tra coloro che hanno appoggiato l’invettiva di Esigibili, che riporto in fondo all’articolo e che appendo al petto come medaglia sul lavoro, assessori, consiglieri comunali ed esponenti politici di centrosinsitra. Un fatto che non mi sorprende considerando che il sottoscritto, per aver reso pubblico un brindisi ironico alla Guardia di Finanza, si è visto accusato di chissà ché, quando quello che ho fatto è nient’altro che il dovere di informare i propri lettori. Chi mi ha accusato di questo probabilmente conosce persone disposte a prendere soldi per pubblicare o censurare notizie.

Il Sig. Esigibili sabato scorso sulla sua pagina Facebook ha lanciato uno sfogo sbagliando completamente il tiro. Uno sfogo che si immagina diretto agli editori locali, che è finito invece per colpire i giornalai, che non sono come pensa il sig. Esigibili cattivi giornalisti, bensì coloro che vendono giornali, professione nobile al pari di qualsiasi altro artigiano o imprenditore o giornalista.

Prendendo quindi come ipotesi che il Sig. Esigibili volesse invece inveire contro gli editori ed i giornalisti locali, (cosa più probabile e sport molto in voga tra i politici qualora quello che si scrive non vada a genio) mi chiedo se sia legittimo o no che i cittadini di Ladispoli siano informati quotidianamente su quello che avviene e magari vengano rassicurati che la legge in Italia vale per tutti, per l’operaio che si sveglia la mattina alle 5, per il pendolare, come tutte le altre categorie di lavoratori, siano essi imprenditori o politici.

Ma che il Sig. Esigibili abbia sprezzo e poca contezza di dove sia il limite tra legalità e reato, tra pubblico e privato lo si evince chiaramente nel post. Ne è riprova il vano tentativo di affogare le irregolarità notevoli che gli sono state imputate dalla Procura della Repubblica, dal Comune di Ladispoli, dalla Guardia di Finanza con il suo ruolo di amministratore locale. Il Sig. Esigibili, che come dice ha svolto numerosi incarichi nella pubblica amministrazione giustamente e lautamente pagati con i soldi di noi cittadini, si addossa addirittura il merito di aver dotato il territorio di pronto soccorso ed ospedali, dimenticando che i soldi che ha gestito sono soldi pubblici e non soldi di Santino Esigibili. Sulla loro corretta ed efficiente gestione lasciamo poi ai posteri l’ardua sentenza. Altro passaggio singolare riguarda invece le persone aiutate dall’alto del suo ruolo di segretario della Democrazia Cristiana, passaggio che evocherebbe pratiche poco trasparenti in quanto in uno stato di diritto tutti i cittadini dovrebbero avere stessi diritti e questi gli dovrebbero essere riconosciuti al di là degli aiutini politici.

Ma che a Ladispoli parlare di legalità e fare giornalismo di inchiesta oltre ogni censura fosse una missione impossibile il nostro giornale se ne è accorto molto presto. Nonostante ciò abbiamo deciso di rompere con il nostro operato ogni muro di omertà e censura che esisteva, trattando tutti alla stessa maniera e raccontando allo stesso modo ciò che avviene ad un povero cristo sorpreso a rubarsi un pasto al supermercato, così come al grande politico locale autore di illeciti. Una scelta difficile di cui tutti i giorni porto sulle spalle il peso delle minacce di denunce e querele, finora sempre archiviate, alla luce dello scrupoloso lavoro di documentazione fatto dai miei redattori e direttori. E se proprio, quando la notte vado a dormire un pensiero mi resta per il povero cristo senza voce che ha rubato per fame, piuttosto dell’arrogante politico che non riconosce il confine tra ciò che è suo e ciò che è della collettività.

Un politico ed un uomo di grande esperienza come lei dovrebbe insegnare cosa vuol dire fare del bene ed agire nella legalità tenendo ben a mente che bene e legalità non si barattano.

Un ultimo pensiero invece lo rivolgo ai politici che hanno condiviso ed apprezzato il delirio riportato qua dentro. Molti di questi li troveremo anche candidati alle prossime elezioni locali. Che concezione di legalità volete portare all’interno dell’ente che aspirate a governare?

Ci sono persone che tutti i giorni a proprie spese mantengono in ordine la spiaggia di Torre Flavia anche in questo periodo frequentata da turisti,non avendo per colpa di altri strutture ricettive aperte (in campagna elettorale ne vedremo delle belle ? vi faremo divertire . Ci sono persone (giornalai ) che costruiscono scandali inesistenti (ne risponderanno con azioni risarcitorie )pensando che,parlando male degli altri potrebbero avere un futuro nella nostra città. Per quanto riguarda il sottoscritto ricordo a questi (giornalai ) che ho contribuito a scrivere in venti anni la STORIA di LADISPOLI. ci sono alcune opere, di iniziativa prettamente personale IL PRONTO SOCCORSO DI LADISPOLI E OSPEDALE DI BRACCIANO (ALLORA ERO PRESIDENTE USL RM22 , FINANZIAMENTO TROVATO ALLORA CON FONDI EUROPEI (FIO) 87 MIGLIARDI. . SCUOLA ALBERGHIERA CI FU ASSEGNATA DAL MIO AMICO MINISTRO PUBBLICA ISTRUZIONE DI ALLORA GIOVANNI GALLONI ,OGGI FREQUENTATA DA CENTINAIA. DI ALUNNI LE SCOGLIERE FINANZIATE DALLA REGIONE LAZIO OPERA DI 10 MILIONI DI EURO PRIMO COMUNE IN ITALIA A REALIZZARE OPERE MARITTIME , DUE MILIONI DI OPERE REALIZZATE E 8 MILIONI DEFINANZIATE DA UN NOSTRO CONCITTADINO CHE ALLORA FACEVA ASSESSORE AL BILANCIO REGIONE LAZIO X RIVALITÀ POLITICHE. IL DEPURATORE DI LADISPOLI OPERA COSTATA 20 MILIARDI DI LIRE OPERA COSTRUITA DALLA SNAM. SPA .INOLTRE CON IL CONTRIBUTO DEGLI ALLORA AMMINISTRATORI. LA SEDE COMUNALE , LE SCUOLE VIA CASTELLAMMARE .LA METANIZZAZIONE TUTTA LA VIABILITÀ LE SCUOLE SECONDARIE POTREI CONTINUARE A LUNGO IN TANTI ANNI QUADO FACEVO ILSEGRETARIO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA ABBIAMO SCRITTO GRAN PARTE DELLA STORIA DI LADISPOLI QUANDO PARLATE DEL SOTTOSCRITTO PRIMA DOMANDATE ALLA TANTA GENTE CHE HO AIUTATO ESSENDO STATO,ED ANCORA SONO, UNO DEI PUNTI DI RIFERIMENTO PIÙ IMPORTANTI CHE LADISPOLI HA AVUTO E CON IL POTERE CHE I CITTADINI MI HANNO DATO SONO RIMASTO UNA PERSONA CHE PER CAMPARE, HO CON LA MIA FAMIGLIA SEMPRE LAVORATO.Questo non lo ho ricordato solo a quei parassiti che parlano male di me e della mia famiglia ma volevo dare un messaggio ai giovani che si accingono ad intraprendere la vita politica dicendogli che fare politica significa mettersi al servizio dei cittadini e della gente che ha bisogno non avendo Santi in Paradiso .

Pubblicato martedì, 25 Aprile 2017 @ 12:00:18     © RIPRODUZIONE RISERVATA
Exit mobile version