“Oggi pomeriggio ho volute incontrare, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Caroccia e all’assessore all’Urbanistica Di Genesio Pagliuca, il presidente e il direttore di Ato 2 Acea e il presidente e il direttore del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro romano per fare un primo esame della situazione di emergenza verificatasi nei giorni scorsi a Isola Sacra e Le Vignole e incominciare a discutere su interventi più strutturali”. Lo dichiara Esterino Montino, sindaco di Fiumicino.
“Su una cosa abbiamo tutti convenuto – prosegue il sindaco -: negli anni è cambiato l’aspetto urbanistico di località come Isola Sacra, ma non sempre si è intervenuti con interventi strutturali di accompagnamento. Inoltre si è poco investito sulla manutenzione di canali di bonifica e rete fognante. Con il contributo di tutti gli enti coinvolti, e parallelamente alla costruzione della strada argine che l’Ardis realizzerà vicino alla foce del Tevere, dobbiamo porci come obiettivi a breve termine la pulizia dei canali e il rafforzamento dell’attuale stazione di pompaggio, che deve passare necessariamente dagli attuali 2700 litri al secondo a circa il doppio, oltre 5 mila litri al secondo, e la realizzazione di un secondo collettore fognante Acea”.
“Come obiettivo – conclude Montino – a medio termine, invece, la creazione di una seconda stazione di pompaggio vicino al fiume. Stesso discorso vale per Le Vignole. In ogni caso nei prossimi giorni ho intenzione di convocare un tavolo del Comune, insieme a Adr, Regione Lazio, Comune di Roma, Acea Ato 2 e Consorzio di Bonifica per pianificare tutti gli interventi da fare per il futuro a Isola Sacra e Le Vignole, le due zone maggiormente colpite dall’alluvione”.
Torna sotto controllo la situazione all’Isola Sacra dove strade, canali e abitazioni sono state liberate dall’acqua anche grazie al lavoro delle idrovore che, durante la scorsa notte, sono rimaste in funzione. Rimane alta la vigilanza su una situazione meteorologica che, per le prossime 24 ore, non è tranquillizzante. Al momento sono assistite dai servizi sociali del Comune 77 persone che alloggiano negli alberghi o in casa famiglia. Dopo l’appello lanciato dal Comune, sono salite a 140 le persone che hanno dato la propria disponibilità a lavorare come volontari a supporto delle famiglie alluvionate.