Incontro ideale con Ennio Staid: un Amarcord tutto civitavecchiese • Terzo Binario News

Incontro ideale con Ennio Staid: un Amarcord tutto civitavecchiese

Nov 3, 2025 | Associazionismo, Civitavecchia, Cultura

L’Associazione Amici del Fondo Ranalli ODV, il 6 novembre, ore 16:30, ospite della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, nella sala dedicata a G. Gurrado, ricorda Padre Ennio Staid. Nativo di Civitavecchia, è conosciuto per il suo apostolato di padre domenicano in diverse parti d’Italia, dove ha fondato comunità di accoglienza per i “poveri Cristi”, come amava dire.

A Civitavecchia lo ricorderemo soprattutto per una delle sue opere, Tra quelle case accanto, edita dall’Associazione Archeologica Centumcellae nel 1997. Uniti con lui in un unico sodalizio che ha come scopo il bene della città, è sembrato utile e doveroso rinfrescare la memoria dei giovani e dei meno giovani, facendo loro rivivere il passato di una piccola città chiusa tra viuzze e piazze dal cuore antico, ma vista con gli occhi di un bambino — un bambino però particolarmente sveglio e dotato di un’intelligenza brillante.

Le letture, con l’aiuto delle moderne tecnologie e cullate da uno spirito di Amarcord, rievocheranno luoghi e personaggi cancellati dalla guerra e dal tempo, ma resi vivi come non mai. Padre Staid, come tanti giovani di oggi, per sdoganarsi da una povertà endemica, fu costretto a emigrare, ma non ha mai dimenticato, come altri figli di questa città, di ritornare — quasi come se questa madre matrigna lo attraesse in un gioco spesso crudele.

Infatti, dopo la guerra, la bellissima e antica chiesa di Santa Maria, parzialmente distrutta, fu completamente abbattuta, e i domenicani, rimasti senza rifugio, scomparvero dalla città dopo cinquecento anni di permanenza e di opera. Che vale ricordare allora? Terminerei con questa sua breve e saggia riflessione: “Guai al contadino che, nell’arare i campi, non volge lo sguardo ai solchi segnati dall’aratro.”

Partecipano all’evento i soci: Giuseppe Bellu, Settimio Guredda, Rita Peroni, Gianfranco Fusato, Maria Grazia Verzani e Mara Prezioso.

Ingresso libero