La riapertura era prevista per domani, 7 novembre. Ma nella notte – intorno alle 3 – si è verificato un nuovo incendio alla Pecora Elettrica, la libreria di Centocelle di via delle Palme. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia Roma Casilina e i Vigili del fuoco. Giovanni Boccuzzi, presidente del Municipio V, ha affermato: “Stiamo alla libreria La pecora elettrica per manifestare la vicinanza della nostra istituzione per il vile incendio in stile mafioso avvenuto questa notte alla vigilia della riapertura dell’attività. È il secondo incendio dopo quello devastante del 25 aprile.
È intollerabile subire ancora una volta nel nostro territorio un attentato del genere. Ora basta!”.
Svetlana Celli, capogruppo in Campidoglio della Lista Civica Roma Torna Roma, ha commentato: “Un nuovo incendio ha devastato la libreria di Centocelle, proprio alla vigilia della sua riapertura. Ma gli autori di questo gesto vile non hanno fatto i conti con chi in questa città non si rassegna. Solidarietà ai proprietari, che sono al secondo atto intimidatorio in pochi mesi. La vicinanza delle istituzioni e delle forze politiche sono certa rafforzeranno chi lotta per un presidio di cultura e sono un invito a non mollare per chi crede che la rinascita della città passi anche per un luogo simbolo di impegno sociale”.
Le fiamme hanno danneggiato parte dei locali interni. La struttura era già stata interessata da un rogo il 25 aprile (leggi qui). “La Pecora Elettrica ha subito ingenti danni e al nostro arrivo la soglia in marmo era distrutta – hanno raccontato nell’occasione i titolari attraverso un post su Facebook – le serrande divelte e all’interno del locale una squadra di Vigili del Fuoco stava estinguendo le fiamme che hanno devastato gli spazi e bruciato i nostri preziosi libri”.
“All’arrivo delle forze dell’ordine il registratore di cassa è stato trovato aperto ma non è stato sottratto denaro né altro ad eccezione del pc. Al momento sono in corso le indagini che ancora non hanno stabilito con certezza l’origine dell’incendio”.
A seguito dell’episodio, è partita l’operazione di crowdfunding. “Siamo una piccola realtà di quartiere che crede in quello che fa. Organizziamo eventi culturali, ospitiamo corsi di lingua ad offerta libera, accogliamo lavoratori raminghi muniti di pc. Da noi si può entrare a curiosare tra i libri, a bere un caffè, a degustare un buon bicchiere di vino proveniente dai territori confiscati alla mafia ma anche semplicemente a fare quattro chiacchiere”. Una raccolta fondi per far risorgere la Pecora Elettrica, di nuovo investita dalle fiamme.
“Ancora una volta la cultura è sotto attacco. Nella notte è stato dato fuoco alla caffetteria-libreria “La Pecora Elettrica” per la seconda volta in 6 mesi a Centocelle (dopo il primo attacco del 25 aprile scorso).“Tutto ciò dimostra ancora una volta come la cultura sia nemica della violenza e dell’intolleranza e che i luoghi di cultura e di conoscenza sono ostili a chi invece della cultura e della libertà vorrebbe farne a meno.La Federazione Romana del PSI esprime massima solidarietà a chi cerca di difendere e diffondere libertà e conoscenza nei luoghi più difficili della Capitale.Oggi, come sempre, i luoghi di cultura rappresentano vera resistenza all’intolleranza; per questo vanno preservati e difesi.”Così, in una nota, il responsabile Cultura del Partito Socialista di Roma, Valerio Canonico. “Voi date alle fiamme, troverete acqua ! Condanniamo l’ignobile gesto avvenuto questa notte – alla vigilia della riapertura – nei confronti della libreria antifascista La Pecora Elettrica. Il primo incendio risale al 25 aprile scorso, una data emblematica non scelta a caso ! Chiediamo che spazi di aggregazione culturale, come questa libreria unica e rara, vengano protetti e sostenuti dalle Istituzioni, soprattutto perché promuovono cultura e condivisione. Chiediamo che si faccia chiarezza su quanto accaduto e ci auguriamo che al più presto lo spazio danneggiato risorga nuovamente anche con l’aiuto delle Istituzioni, perché luogo prezioso e utile per tutta la comunità. Siamo con i ragazzi de #LaPecoraElettrica” è stato detto dalla Cgil. |
“Il rogo doloso che ha distrutto la libreria Pecora Elettrica di Centocelle il giorno prima della riapertura e mesi dopo un altro incendio è un segnale che non va ignorato e che deve avere una risposta univoca. La magistratura e le forze dell’ordine si occuperanno di ricostruire l’accaduto ed individuare i responsabili di questo gesto vigliacco. Il compito della politica e delle istituzioni dovrebbe essere, oltre esprimere solidarietà, quello di elaborare strategie e mettere in campo risorse per scongiurare il ripetersi di tali avvenimenti e riqualificare, anche culturalmente, le periferie delle nostre città” sono state le parole di Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale. “Un altro vile attacco ad un’oasi culturale e ad un caposaldo di democrazia e confronto” il duro commento di Daniele Ognibene (Capogruppo LeU al Consiglio regionale del Lazio). “La Pecora Elettrica fa paura perché luogo di dialogo aperto a tutti? Perché diffonde cultura e promuove la socialità? Perché tiene le persone unite e fa vivere le periferie? Mi auguro si trovino i colpevoli dell’infamia, perché è inaccettabile che gesti di violenza diventino la regola delle città. La politica di destra portata avanti da Salvini, del resto, punta proprio a questo: disconoscere questi come gravi fatti reali, minimizzando e spostando l’attenzione dei media su altri fatti, come si dice a Roma “buttandola in caciara”. La violenza e la recrudescenza antidemocratica si vive a Roma, a Verona ed in tante città a causa della propaganda di odio disseminata dal leader leghista. Da Ministro dell’interno nulla ha fatto contro la violenza, lo spaccio della droga nelle città e le mafie: è lui il vero colpevole di tutto ciò. Questo luogo comunque– conclude Ognibene – deve tornare ad essere quello che è sempre stato: un riferimento culturale per uno storico quartiere romano come Centocelle. Deve essere l’emblema di una città democratica che vuole battere la violenza”. |
“Il nuovo incendio alla libreria La Pecora Elettrica di Centocelle è un
pericoloso segnale di allarme sul deterioramento della vita sociale della nostra città dopo l’attentato del 25 aprile 2019” , dichiara il Presidente delle Biblioteche di Roma, Paolo Fallai.
“Come Biblioteche di Roma siamo solidali con i titolari di via delle Palme, aggiunge Fallai, garantiamo che saremo loro vicini fino alla riapertura e chiediamo con decisione alle forze dell’ordine di individuare e perseguire i responsabili di questa vigliaccheria”.