Il reumatologo della Asl Roma 4 Alessandro Conforti scrive una pubblicazione scientifica internazionale • Terzo Binario News

Il reumatologo della Asl Roma 4 Alessandro Conforti scrive una pubblicazione scientifica internazionale

Ott 28, 2025 | Civitavecchia, Sanità

Il dottor Alessandro Conforti, specialista in Reumatologia presso ASL Roma 4, è co-autore – insieme al virologo Alessandro Bassetti – di una pubblicazione scientifica internazionale dedicata all’identificazione di biomarcatori predittivi nelle infezioni da virus Chikungunya (CHIKV).

Lo studio, dal titolo “Pro-Inflammatory Cytokines as Early Predictors of Chronic Rheumatologic Disease Following Chikungunya Virus Infection”, è stato pubblicato sulla rivista internazionale Journal of Clinical Medicine (J. Clin. Med. 2025, 14, 6720 – DOI: 10.3390/jcm14196720).

Frutto di una collaborazione tra diverse strutture sanitarie e accademiche italiane, la ricerca analizza il ruolo di alcune citochine pro-infiammatorie – in particolare IL-6, IL-8, TNF-α e IL-17 – come potenziali biomarcatori in grado di prevedere lo sviluppo di malattie reumatologiche croniche in soggetti che hanno contratto il virus Chikungunya.

“Il mio contributo – ha spiegato il dottor Conforti – si è concentrato sulla comprensione dei meccanismi patogenetici delle complicanze reumatologiche post-virali, con l’obiettivo di individuare strumenti di diagnosi precoce, fondamentali per una gestione clinica più efficace dei pazienti, soprattutto in contesti epidemici con risorse limitate.”

Lo studio si basa su una revisione sistematica della letteratura e sull’analisi di oltre 4.000 pazienti, evidenziando come la persistente alterazione di specifici mediatori immunitari nella fase acuta dell’infezione possa essere correlata all’insorgenza di artrite cronica o dolori articolari prolungati, anche a distanza di anni dal contagio.

“Questa ricerca – ha concluso lo specialista – introduce un passo avanti significativo nella diagnosi precoce delle complicanze reumatologiche post-Chikungunya, aprendo la strada allo sviluppo di strategie personalizzate di monitoraggio e trattamento basate su indicatori immunologici misurabili sin dalle prime fasi dell’infezione”.