A Santa Marinella, dove il mare è blu e la trasparenza più torbida, la Giunta comunale ha deciso che la democrazia amministrativa è sopravvalutata.
Non paga di dare i classici atti di indirizzo – quelli che dovrebbero, per legge e buon senso, limitarsi a dire cosa fare e non chi deve farlo – i nostri impavidi amministratori hanno pensato bene di fare un passo avanti. O forse un salto nel vuoto.
E così, tra una delibera e un aperitivo istituzionale, hanno incaricato direttamente tre luminari, tre “figure professionali” (così li chiamano) a supporto dei responsabili di servizio per redigere la variante al PRG.
Già, quella stessa variante che dovrebbe ridisegnare il futuro urbanistico della città. Ma, a quanto pare, non solo quello: anche i confini della competenza amministrativa.
Peccato che, in teoria – ma solo in teoria, sia chiaro – la scelta dei professionisti spetterebbe ai dirigenti comunali, non alla Giunta.
Una banalità da manuale, roba da primo anno di Diritto Amministrativo. Ma evidentemente a Santa Marinella si preferisce l’interpretazione creativa: il diritto come arte figurativa.
E così, mentre i dirigenti – quelli veri – guardano attoniti, privati del loro ruolo e della loro dignità istituzionale, la politica si cala il casco da geometra e si improvvisa ufficio tecnico, decidendo chi merita di mettere mano alla città.
Per carità, tutto sicuramente nel rispetto delle regole. O di quelle che si riscrivono a piacimento.
Ora, sia chiaro: nessuno mette in dubbio le eccelse competenze dei tre prescelti. Però una domanda, tanto per curiosità, nasce spontanea:
perché proprio questi nomi?
Una coincidenza? Un colpo di fortuna? Una visione mistica durante la seduta di Giunta?
O forse, più semplicemente, una vecchia conoscenza, un rapporto di fiducia, un “ci si capisce al volo”?
Mistero. Ma tranquilli: la trasparenza, a Santa Marinella, non manca mai. È solo che a volte è così trasparente da diventare invisibile.
E mentre la Giunta si prende il gusto di fare tutto da sé – indirizzo, scelta, nomina e magari anche la firma del progetto – ai dirigenti non resta che il ruolo di comparse mute nella commedia del potere.
Una variante al PRG, sì, ma anche una variante alla legalità.
E allora, chissà: forse il prossimo passo sarà affidare la redazione del bilancio comunale al mago Otelma e quella del piano traffico al pizzaiolo sotto al Municipio.
Tanto, a Santa Marinella, tutto è possibile.
Basta un atto di indirizzo. E un po’ di fantasia.
Braccio da Montone
