Fiumicino capitale internazionale del Saxofono

Per due giorni Fiumicino diventa la capitale internazionale del Saxofono.

Sabato 25 e domenica 26 novembre al 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐚𝐱𝐨𝐟𝐨𝐧𝐨 di Fiumicino si è tenuta la 1a Edizione dell’INTERNATIONAL SAXOPHONE MEETING.

Un evento internazionale ideato ed organizzato dal Museo del Saxofono in collaborazione con la Saxophone Association Thailand e la Serafini Eventi, con il contributo dell’Amministrazione della città di Fiumicino che ha visto protagonisti artisti di grandissimo livello internazionale provenienti dalla Thailandia, Taiwan, Cina e Italia.

La manifestazione si è svolta alla presenza dell’𝐀𝐦𝐛𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐡𝐚𝐢𝐥𝐚𝐧𝐝𝐢𝐚 𝐌𝐬. 𝐂𝐡𝐢𝐫𝐚𝐤𝐚𝐧 𝐏𝐨𝐫𝐧𝐬𝐨𝐩𝐢𝐭, del direttore del 𝐃𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐱𝐨𝐟𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐞 𝐨𝐟 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐡𝐢𝐝𝐨𝐥 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐲 (𝐓𝐡𝐚𝐢𝐥𝐚𝐧𝐝𝐢𝐚) 𝐃𝐫.𝐖𝐢𝐬𝐮𝐰𝐚𝐭 𝐏𝐫𝐮𝐤𝐬𝐚𝐯𝐚𝐧𝐢𝐜𝐡, del direttore dell’𝐨𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐮𝐚 𝐌𝐚𝐞𝐬𝐭𝐚̀ 𝐢𝐥 𝐑𝐞 𝐁𝐡𝐮𝐦𝐢𝐛𝐨𝐥 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐡𝐚𝐢𝐥𝐚𝐧𝐝𝐢𝐚 Pathorn Srikaranonda, del 𝐩r𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐒𝐚𝐱𝐨𝐟𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐀𝐬𝐢𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐒𝐡𝐲𝐞𝐧 𝐋𝐞𝐞 (Taiwan), della 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐒𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐨𝐧𝐞 e dell’𝐚𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐮𝐦𝐢𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐓𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐢.

Due giornate di studio e divulgazione del patrimonio museale, oltre che di concerti durante i quali si sono esibiti il SA THAILAND SAXOPHONE ENSEMBLE (Thailandia), il SALAYA SAXOPHONE ENSEMBLE (Cina) e l’HOT TO SAX (Ensemble di saxofoni del Conservatorio Santa Cecilia di Roma).

“L’ispirazione per l’ideazione di questo ambizioso progetto – spiega Attilio Berni, 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐚𝐱𝐨𝐟𝐨𝐧𝐨 di Fiumicino – è nata da una visita del Dott. Srikaranonda nel 2022, e si è, da subito, delineata come una valida opportunità per testimoniare il successo internazionale conseguito dal nostro Museo. Un successo che, travalicando i confini europei, è giunto nel mondo asiatico ed ha convinto la Saxophone Association Thailand ad intraprendere un viaggio di oltre 9.000Km per venire a visitare e studiare il nostro piccolo museo, entusiasta di comprendere la complessità del sistema organizzativo, la gestione e le operazioni che hanno contribuito alla notorietà internazionale della location e allo sviluppo di un’esperienza di visita che si rileva educativa ed emotivamente coinvolgente per i tutti visitatori.”

𝐋𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐡𝐚𝐢𝐥𝐚𝐧𝐝𝐞𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐬𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐮𝐬𝐭𝐨𝐝𝐢𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐮𝐬𝐞𝐨, 𝐦𝐚 𝐡𝐚 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐡𝐚𝐢𝐥𝐚𝐧𝐝𝐞𝐬𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐫𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐀𝐬𝐢𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐚𝐧𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 𝐚𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨.