Divin Magiando scalda i fornelli. Definita la giuria chiamata a valutare i piatti dei partecipanti al concorso culinario organizzato dalla Pro loco Tarquinia in collaborazione con l’associazione culturale “Il Prezzemolino”, della cuoca Vittoria Tassoni, che si terrà a Tarquinia, il 19 agosto, al chiostro San Marco. Nell’ambito del calendario del DiVino Etrusco.
I componenti sono lo chef Salvo Cravero, la cuoca Anna Moroni, la sommelier della Fisar e funzionaria della Camera di Commercio Viterbo-Rieti Anna Maria Olivieri, la professoressa associata del Dibaf dell’Università degli studi della Tuscia Diana De Santis, il giornalista di Italia a Tavola Alessandro Creta, la degustatrice e agronoma Maria Laura Nespica e l’avvocato Paolo Pirani.
“Amici che ho conosciuto in questi anni, seguendo la mia passione per la cucina – afferma Vittoria Tassoni -. Sono un tassello fondamentale per gara che ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze enogastronomiche della Tuscia e del Lazio e promuovere le tipicità e le tradizioni locali a tavola”.
Divin Mangiando, che ha il contributo di Regione Lazio – Arsial (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Lazio), si rivolge agli appassionati di cucina, cuochi non professionisti che amano stare ai fornelli e proporre piatti originali usando, come materie prime, le produzioni a km 0 delle aziende presenti sul territorio. L’iscrizione è gratuita. Per ogni informazione è possibile chiamare al 329 0306936 o scrivere a divinmangiando@gmail.com.
In realtà le iscrizioni per l’edizione 2023 sono già chiuse: sono sei le concorrenti iscritte, quest’anno tutte donne, più uno “young”, un ragazzo di appena 12 anni. Lo scorso anno a vincere fu l’unico concorrente, Giuseppe Rutigliano, che Vittoria ha voluto accanto nell’organizzazione della giornata del 19.
I partecipanti cucineranno la mattina, seguiti dai giurati, ospiti della struttura Valle del Marta Luxory Hotel. Poi, una volta decretato il vincitore questo sarà protagonista di uno show cooking con Danilo Ciavattini, chef stellato, al Chiostro San Marco. Naturalmente i prodotti che i concorrenti dovranno utilizzare per le loro preparazioni offerti dalle aziende del territorio.