La conversione a gas di Torre Nord arriva direttamente al Minisitero dello Sviluppo Economico. Anzi, sotto le finestre di via Veneto. La mobilitazione l’hanno organizzata Fiom Cgil, Usb Lavoro Privato e Uilm.
Questo perché ci sono interrogativi seri sul futuro della centrale Enel. I sindacalisti sono preoccupati per il futuro del polo energetico “perché non è chiaro il piano industriale né il numero dei lavoratori occupati – spiegano i segretari Giuseppe Casafina di Fiom, Arturo Ranucci di Uilm e Roberto Bonomi dell’Usb – e non ci sono alternative. L’ambiente è totalmente ignorato ma secondo noi una ipotesi diversa c’è”. Sarebbe quella della conversione di Tvn a cantiere navale. “In tanti andranno in pensione ma non si pensa a chi resta e cosa farà. Il turbogas farà lavorare pochissime persone. Per questo andremo al Mise per chiedere un incontro e mettere sul tavolo qualcosa di diverso”.
Partiranno dei bus dal parcheggio del tribunale alle 7,30.