Il Comune di Civitavecchia pronto a querelare la Msc per le offese pubblicate sui suoi manifesti nei confronti della città. Ad annunciare la possibile azione nei confronti della compagnia è stato l’assessore al Turismo Enzo D’Antò: “Non è la prima volta che accade – ha detto – Era già successo in passato con un’altra compagnia e all’epoca riuscimmo a far rimuovere dalle brochure tutto ciò che di negativo c’era nei confronti di Civitavecchia”. Ora si torna a parlar ‘male’ della città con frasi che non incitano i turisti a restare e l’amministrazione comunale “ha già consegnato tutto il materiale all’avvocatura per valutare la possibilità di querelare la compagnia per danno di immagine”.
Potrebbe essere anche questo, poi, uno dei motivi che non porta a Civitavecchia il numero di turisti sperati. La maggior parte dei croceristi scende dalla nave e si dirige o tramite tour organizzati o per conto proprio nella Capitale. “Per aumentarne il numero – ha spiegato l’Assessore – nei giorni scorsi la giunta ha approvato l’implementazione di un servizio digitalizzato che parte da sin dentro al porto e che serve a dare informazioni dettagliate sulla città ai turisti”. In questo modo, dunque, anche se le ‘politiche’ turistiche degli armatori dovessero essere ‘nocive’ nei confronti della città portuale, l’amministrazione riuscirebbe comunque a far pubblicità al prodotto che vuole vendere: Civitavecchia. Ma per farlo nel miglior modo possibile, l’Assessore ha già spiegato che si sta dialogando con “i tour operator che lavorano sulle navi. Con alcuni siamo già riusciti a trovare l’accordo – ha spiegato – e diversi turisti restano in città anche grazie ai concerti organizzati alla Cittadella della Musica proprio per loro”.
E a proposito di eventi estivi, prosegue la polemica sulla mancata individuazione di un soggetto che si occupasse dell’estate alla Marina. Molti parlano di ‘estate a rischio’ ma D’Antò assicura: “Il cartellone estivo alla Marina c’è. Come sempre partirà da fine luglio e si protrarrà per tutto agosto. Accanto ai tradizionali eventi, come il Padellone, il Palio, i fuochi d’artificio; ci saranno anche diversi concerti. Purtroppo quest’anno – ha poi detto D’Antò spiegando perché il bando è andato ‘deserto’ – gli eventi sono stati inseriti nel codice degli appalti. Gli operatori non erano abituati a questo tipo di selezione. Motivo per il quale chi ha partecipato al bando è stato alla fine escluso costringendo l’amministrazione a procedere con una manifestazione d’interesse. Ora – ha concluso D’Antò – stiamo assegnando i 35mila euro per le attività estive”.