Nuova riunione domattina presso il MIMIT del Comitato per la transizione post-carbone a Civitavecchia, istituito grazie alla legge Battilocchio-D’Attis per un percorso ad hoc per la programmazione e la realizzazione degli interventi di sviluppo nelle aree di Torrevaldaliga Nord e Cerano.
In risposta al bando ministeriale specifico per l’area di Civitavecchia, scaduto nel giugno scorso, sono state presentate ufficialmente 28 manifestazioni di interesse con complessive 52 idee progettuali che il Governo sta vagliando, attraverso la collaborazione tecnica di Invitalia.
Domani si farà il punto con tutti gli attori istituzionali coinvolti. Si punta a definire un piano organico con investimenti strategici per la riconversione e lo sviluppo dell’area, da formalizzare con un accordo di programma e la nomina di un commissario governativo per coordinare e velocizzare le procedure di realizzazione.”Siamo ad un punto importante perché grazie alla norma a mia prima firma sul phase out, è stato istituito il Comitato nazionale interministeriale, pubblicato il bando, raccolte formalmente le idee progettuali, ora in avanzata fase di valutazione in termini di fattibilità degli interventi, tempi di attuazione, impatto occupazionale e ambientale. Avanti dunque con una procedura che ha finalmente assegnato a Civitavecchia (e Brindisi) un canale preferenziale nazionale in questa fase di transizione energetica e reindustrializzazione, riconoscendo il grande contributo dato in termini di approvvigionamento energetico nazionale. Il territorio, come dimostra anche la nota congiunta di qualche settimana fa dei sei Sindaci del comprensorio, è in attesa e si farà trovare pronto in questa contingenza, chiedendo celerità e concretezza” ha dichiarato Alessandro Battilocchio (Forza Italia), deputato del territorio e primo firmatario (assieme al collega Mauro D’Attis) della legge che ha istituito il Comitato interministeriale sul phase out dal carbone a Civitavecchia, che si riunirà nuovamente domani.
