Dopo l’Under 19, trionfano anche i più “piccoli” dell’Under 15
Se c’è qualcosa che veramente è andato nel verso giusto nella difficile stagione calcistica del Città di Cerveteri, è il mondo dei giovani. Ai dolori della prima squadra, retrocessa in Prima Categoria, si affiancano infatti le notizie liete per i colori verdazzurri.
Dopo il trionfo di alcune settimane fa dell’Under 19 guidata da Simone Sale, che dopo una cavalcata infinita durata un’intera stagione si è conquistata il passaggio in Élite, un’altra squadra del vivaio questo fine settimana ha festeggiato la vittoria del campionato.
Si tratta dell’Under 15, che con la vittoria ottenuta sabato per 4 a 1 sul campo della Vis Aurelia si è laureata Campione del Girone B Provinciale volando alle Regionali.
Due vittorie che portano entusiasmo in casa verdazzurra, ma soprattutto consegnano certezze e speranze.
Le certezze sono legate al fatto che è evidente come non tutto sia “da buttare” in questa stagione: i settori giovanili quando portano risultati, lo riescono a fare non soltanto perché ci sono ragazzi di talento e che con il pallone tra i piedi sanno bene cosa fare. I settori giovanili quando vincono lo fanno perché intorno hanno un ambiente sereno, capace di far sentire ogni singolo ragazzo a proprio agio, capace di dimostrare che il futuro del calcio cittadino, può passare dalle loro giocate e dalle loro capacità.

Senza farli sentire immediatamente dei Maradona o dei Cristiano Ronaldo: insegnando loro, proprio come avvenuto al Cerveteri, i valori sani dello sport e del calcio.
Ovvio, una Under 19 o una Under 15 che vincono i rispettivi campionati, non sempre coinvolgono la città o i tifosi con lo stesso entusiasmo delle Prime squadre, e forse neanche i media. Ma invece è da loro, è puntando su di loro che in un futuro è possibile sognare una prima squadra forte, attaccata alla maglia e soprattutto con radici ben radicate nel territorio.
Di trionfi e sconfitte, a testa alta, chi si prende la responsabilità in pieno è Andrea Lupi, Presidente del Città di Cerveteri, che attraverso un post Facebook ci tiene a ringraziare tutto l’ambiente calcistico della squadra.
“La stagione calcistica si è appena conclusa con tante gioie ed altrettanti dolori – dichiara Lupi – Traguardi raggiunti, vittorie sofferte, sconfitte meritate. Ognuna di esse nasconde un grande insegnamento, la sottile differenza sta solo nel coglierlo o far finta di nulla dando la colpa alla sfortuna. Non sono qui a far l’elenco di tutto quello che è stato fatto, ma una cosa posso assicurarla. Qui si lavora con passione ed amore, a volte le scelte si azzeccano e a volte si sbagliano. Ma tutto viene fatto per l’amore che si prova verso questi colori e questa società. Ci tengo a ringraziare tutti i miei collaboratori, dalla segreteria alla dirigenza, passando per la scuola calcio, attraversando tutta l’agonistica fino ad arrivare alla prima squadra. Qui ci sono veramente persone eccezionali, il cui unico scopo dalla mattina alla sera è cercare ogni giorno di portare sempre più in alto questi colori”.
“Chiudo questo messaggio promettendo a me stesso, ai tifosi ed alla Città che rappresentiamo con grande orgoglio che Cerveteri deve essere un punto di arrivo e non più una vetrina. Chiunque indossi o rappresenti questa maglia deve sentirla sua dando l’anima in campo e fuori. Perché qui c’è la storia, il nostro compito è quello di rispettarla e l’unico modo è uscire dal campo e poter dire di aver dato tutto per questa grande società. Ringrazio chi ha lavorato per ottenere dei grandi traguardi e mi assumo tutte le responsabilità per le cose che non sono andate per il verso giusto”.