Il tribunale convalida l’arresto, effettuato dai carabinieri, di un 26enne egiziano; l’altro giovane, del Mali, ha riportato lesioni su parti del corpo e la frattura al braccio sinistro
Il Tribunale di Roma ha convalidato, questa mattina, l’arresto di un cittadino egiziano di 26 anni arrestato dai carabinieri, ieri sera, dopo essersi reso protagonista di un grave episodio di violenza, all’interno del centro di prima accoglienza di via di Villa Troili.
L’uomo è accusato di aver colpito, con un tubo in ferro, un altro ospite della struttura, nel corso di una lite per futili motivi. La vittima, un cittadino del Mali, 23 anni, ha subito lesioni in varie parti del corpo ed in particolare una frattura al braccio sinistro ed è stato trasportato da personale del 118 intervenuto presso Aurelia Hospital, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata in attesa di intervento chirurgico, non in pericolo di vita.
I Carabinieri hanno sequestrato il tubo in ferro.