Banca d’Italia: le famiglie italiane non risparmiano più • Terzo Binario News

Banca d’Italia: le famiglie italiane non risparmiano più

Mar 10, 2013 | Cronaca, Senza categoria

Banca-dItaliaGli economisti e gli esperti del settore l’hanno sempre detto, uno dei parametri che differenzia in positivo la nostra crisi da quella greca è il grande risparmio privato delle famiglie italiane. Se questa propensione fosse stata più limitata il nostro disagio sociale sarebbe stato molto più pesante.

Ma da qualche giorno è stato pubblicato nel Quaderno di Economia e Finanza della Banca d’Italia un rapporto che deve allarmarci. La propensione al risparmio delle famiglie italiane è in netto calo. Due famiglie di italiani su tre non riescono più a mettere soldi da parte mentre all’inizio degli anni novanta era meno di una famiglia su due.

Ma il dato più preoccupante riguarda i giovani e chi vive in affitto. Sono loro infatti quelli che stanno soffrendo di più questa crisi. Sostiene la Banca d’Italia che “la propensione al risparmio dei nuclei con capofamiglia di età inferiore a 35 anni si sia ridotta in misura marcata, scendendo da 17,8 a 13,5 % del reddito tra le due ultime rilevazioni”.

Inoltre, questa flessione del saggio di risparmio, quasi 4 punti percentuali tra il 2007 e il 2011, spiega lo studio, è avvenuta a fronte di una sostanziale stazionarietà in Francia e in Germania.

Un altro elemento rilevante è la propensione del risparmio disaggregato per aree geografiche dove, se da una parte il divario tra Nord e Sud rimane costante dal 1991 al 2010, dall’altra, ed è questo il fenomeno nuovo, si può notare dal 2006 al 2010 un calo soprattutto al Nord che perde quasi 3 punti percentuale rispetto al Centro e al Sud.

Altro dato importante è che nel 2010 il Centro Italia supera per la prima volta dal 1991 la propensione al risparmio del Nord.