Arriva la primavera: 3 itinerari da fare in moto a Roma e dintorni • Terzo Binario News

Arriva la primavera: 3 itinerari da fare in moto a Roma e dintorni

Apr 15, 2025 | Redazionale, Roma

Con l’arrivo della primavera, scandita da weekend prolungati e festività nel calendario, si apre un’occasione ideale per chi ama vivere la strada su due ruote. Le temperature si fanno più miti, le giornate si allungano progressivamente e la natura inizia a risvegliarsi, trasformando il paesaggio della campagna laziale in uno scenario perfetto da percorrere in moto. Roma si configura come punto di partenza privilegiato per una varietà di itinerari, che si snodano tra i rilievi appenninici, i borghi arroccati sulle colline e le strade costiere affacciate sul Tirreno.

Per chi sceglie la moto non solo come mezzo di trasporto, ma come forma di viaggio consapevole, queste condizioni rappresentano l’occasione per un’esperienza autentica, capace di esaltare il contatto diretto con il territorio e restituire tutto il piacere della guida su percorsi ricchi di fascino e libertà.

Prima di partire: sicurezza in sella e pneumatici da rinnovare

Con l’arrivo della bella stagione, le condizioni della strada cambiano e così devono fare anche gli pneumatici. Temperature più alte, fondi asciutti e tratti collinari richiedono mescole adatte e un battistrada performante. Non si tratta solo di una questione di aderenza, ma di guidabilità, reattività e piacere di guida. Sostituire le vecchie gomme è fondamentale per chi affronta percorsi medio-lunghi. Grazie a portali specializzati come Euroimport Pneumatici è possibile trovare facilmente le gomme da moto più indicate per ogni modello, con il vantaggio di un acquisto affidabile e conveniente online.

I Castelli Romani: curve dolci, borghi storici e specialità culinarie

A pochi chilometri dalla Capitale, i Castelli Romani rappresentano una meta d’eccellenza per il mototurismo primaverile. L’altitudine moderata e le strade immerse nel verde agevolano una guida rilassata, interrotta solo da scorci panoramici e borghi ricchi di storia. L’itinerario attraversa località come Frascati, Marino, Castel Gandolfo e Nemi, ciascuna con un’identità marcata e attrazioni uniche: ville rinascimentali, abbazie secolari e specchi d’acqua di origine vulcanica.

Lungo questo percorso, l’enogastronomia si intreccia a ogni sosta, tra vino dei colli e prodotti tipici dall’autenticità senza tempo. Il tracciato, accessibile e scorrevole, è ideale per riprendere confidenza con la stagione motociclistica dopo la pausa invernale. Grazie alla varietà del paesaggio e alla vicinanza a Roma, l’area dei Castelli si conferma una scelta perfetta per escursioni di uno o più giorni all’insegna della guida panoramica, della cultura e delle eccellenze del territorio. 

Tuscia e Tour dei Tre Laghi: tra acque vulcaniche e paesaggi fuori dal tempo

Nel cuore dell’Alto Lazio, la Tuscia custodisce un itinerario che unisce natura, storia e tradizione: il Tour dei Tre Laghi. Si tratta di un percorso ad anello che collega i bacini di Bracciano, Vico e Bolsena, attraversando un territorio plasmato da antiche eruzioni vulcaniche e punteggiato da borghi di rara suggestione. Le strade, alternate tra tratti sinuosi e rettilinei immersi nei boschi, offrono una guida dinamica e mai monotona.

Centri storici come Ronciglione, Caprarola, Montefiascone e la stessa Bolsena accolgono il viaggiatore tra fortezze medievali, palazzi nobiliari e silenzi sospesi nel tempo. L’intero tracciato, oltre al valore paesaggistico, rivela una profonda identità culturale che torna a emergere ad ogni sosta. Le acque lacustri, talvolta balneabili, invitano a momenti di pausa contemplativa, mentre alture e punti panoramici regalano viste spettacolari. .

Maremma Laziale e necropoli etrusche: viaggio tra mito, storia e natura selvaggia

Lungo la via Aurelia, la Maremma Laziale apre scenari insoliti per il mototurismo primaverile: un territorio sospeso tra mare e colline, antichi insediamenti e paesaggi incontaminati. Le necropoli di Cerveteri e Tarquinia, con le loro architetture sotterranee e le tombe affrescate, raccontano un passato millenario che emerge dalla terra con la forza di una civiltà ancora misteriosa.

Lungo strade poco trafficate, si attraversano distese coltivate, boschi marittimi e coste rocciose, in un’alternanza di superfici e atmosfere che stimolano una guida riflessiva e appagante. Borghi come Tolfa, Allumiere e Canale Monterano completano il percorso con vestigia storiche, rocche nascoste e punti panoramici affacciati sul Tirreno. L’esperienza in sella diventa esplorazione lenta, dove ogni sosta rappresenta un frammento di memoria fra archeologia e ruralità.