Qualche giorno fa l’assessore alla cultura Brunella Franceschini ha tracciato un bilancio positivo per quanto riguarda, tra gli altri, anche la gestione del nostro Museo Civico. Inoltre l’amministrazione ha ottenuto qualche mese fa un contributo di ben 5000€ dalla Regione Lazio per il progetto “Un museo tutto da scoprire”. Ci si aspetterebbe, quindi, che tutto funzioni a meraviglia, soprattutto per quanto riguarda accoglienza e guida dei visitatori, cioè le attività basilari di un museo. Ce lo aspettavamo anche noi. E invece non è così. Pochi giorni fa abbiamo portato alcuni nostri ospiti a fare un giro al museo, orgogliosi di mostrare la nostra storia così ingiustamente poco conosciuta. La dipendente presente (di cui non facciamo il nome perché non è certo sua responsabilità, anzi bisogna ringraziare tutti i dipendenti che con volontà cercano di sopperire alle mancanze dell’amministrazione) ci ha detto che purtroppo non ci poteva fare da guida perché “sono stata messa qui da un giorno all’altro, ma non ho le competenze. Se potete, fate da soli!”. Potete immaginare il dispiacere negli occhi della dipendente nel dirci questo ed il nostro imbarazzo nei confronti dei nostri visitatori. Per fortuna un po’ di storia locale la sappiamo e ci siamo arrangiati.
Ma è possibile che il museo non sia in grado di fornire una guida anche minima? E’ possibile che, con il bisogno che abbiamo di riscoprire la nostra storia per farne un valido strumento sia di turismo che di orgoglio cittadino e nonostante i contributi che il comune ha preso, sia lasciato tutto così, senza un minimo di organizzazione? E’ accettabile che una dipendente venga lasciata nell’imbarazzo di dover dire “Se potete, fate da soli”? Crediamo proprio di no e chiediamo ancora una volta agli amministratori di smettere di fare proclami e promesse e di occuparsi concretamente delle problematiche che affliggono questo paese. Le parole le porta il vento…ma qui sta cominciando a diventare una tromba d’aria.
Rifondazione Comunista Allumiere Circolo “Cento Passi”