La contrada bianconera traccia un bilancio di questo ultimo anno
Riceviamo e pubblichiamo:
“Il più grande spettacolo dopo il Big Bang siamo noi! Possiamo dirlo a gran voce, perché quello che la nostra contrada ha vissuto negli ultimi mesi è stato davvero straordinario. Tutto è iniziato con tre eventi che hanno fatto da apripista: la festa del patrono, il tesseramento e la “cena del fazzoletto”. La risposta dei contradaioli è stata straordinaria e da lì è partito un percorso di entusiasmo e partecipazione inarrestabile.
Poi la sagra ha riacceso in noi un sentimento assopito di rivalsa e, nonostante la stanchezza, abbiamo continuato con passione: le vie addobbate e curate in ogni dettaglio, le sarte all’opera nella stalla, i ragazzi impegnati nella tifoseria e negli abbellimenti. Un lavoro instancabile, fatto di cuore e dedizione da parte di tutti.
La cena del contradaiolo ha visto la partecipazione di centinaia di supporters ed è stata una serata indimenticabile che ci ha accompagnato al giorno più atteso, consapevoli di aver dato tutto per poter dire la nostra nelle tre competizioni.
E infatti i risultati non sono mancati: abbiamo vinto il trofeo per il miglior corteo storico, con stile e dovizia di dettagli; i nostri sbandieratori si sono confermati tra i migliori e poi, con il nostro straordinario fantino “Tormento”, al secolo Daniele Verbo, e i nostri instancabili asini, abbiamo conquistato l’ambito “Cencio”, riportandolo a casa tra l’entusiasmo generale.

Adesso ci attende un altro impegno, altrettanto importante: organizzare al meglio, a breve, la cena della vittoria, per festeggiare come meritiamo. Intanto, abbiamo onorato la Madonna delle Grazie e il parroco don Roberto Fiorucci, a noi tanto cari, perché la nostra forza è anche nella fede e nella comunità.


Il Direttivo vuole ringraziare i responsabili della stalla, le organizzatrici del torneo, le sarte, le cuoche, i collaboratori e tutti i nostri contradaioli, che ci hanno ricordato che insieme è più facile. A tutti loro auguriamo un anno di festeggiamenti, gioia e orgoglio”
Il Presidente Amedeo Mariani e il Direttivo