Il martirio dei primi proto Martiri cristiani avvenuto nel 1597 in Giappone, l’arrivo di Hasekura Tsunenaga, primo ambasciatore giapponese in occidente, a Civitavecchia nel 1615 e dove vi resta per alcuni giorni prima di partire alla volta di Roma per una missione diplomatica, un altro giapponese, il pittore Lucas Hasegawa, che dopo oltre tre secoli giunge nella nostra Città per affrescare la volta e le pareti dell’abside della Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi tra il 1951 e il 1954 e nata nella seconda metà del XIX secolo, dedicata proprio a quei Martiri e per supportare i Frati Francescani che arrivavano e partivano per le loro missioni dal porto di Civitavecchia.
E poi la storia della meravigliosa Madonna con il kimono su un fondo di blu cobalto, insieme a Santa Fermina e all’ambasciatore nipponico rendono la Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi un unicum straordinario in tutta Europa.
E davvero tanta, tanta altra bellezza della Chiesa dove lo stesso Hasegawa, nella narrazione della sua opera artistica, dirà che “in quella chiesa ogni mia pennellata è stata una preghiera”.

Domenica 3 Settembre 2023 con inizio alle ore 21 scopriremo – invita la storica locale Roberta Galletta – insieme la bellezza della Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi nel sesto e penultimo appuntamento de “Le Sette Chiese di Civitavecchia. L’ Arte nella Casa del Signore”.
Partecipazione libera e gratuita.
