Va in scena a Bracciano, il 4, 5 e 6 ottobre prossimi, negli spazi dell’auditorium comunale di via delle Ferriere, la nuova produzione teatrale dell’Associazione ilTeatrodiTalia. La compagnia, che ha già all’attivo molte iniziative realizzate sul territorio, questa volta si cimenta in una piéce di Jean Paul Sartre. Per la regia di Marina Garroni, che ne ha tradotto inoltre il testo, si propone al pubblico di Bracciano lo spettacolo “A porte chiuse”. Questo opera teatrale, della quale è stato detto che rappresenti “l’inferno secondo Sartre”, vede impegnati gli attori Gianpiero Nardelli, Rossana De Angelis, Nadia Acampora e Federico Bitti.
A vestire i panni del protagonista Garcin è Gianpiero Nardelli, assessore alle Politiche Culturali del Comune di Bracciano, che con questo spettacolo torna alla sua vecchia passione per il teatro. Già in passato infatti Nardelli ha calcato le scene diretto da vari registi molto attivi sul territorio tra i quali il filosofo Esper Russo, Vito Cipolla, Fabrizio Catarci e Anthea Triossi. “Questa nuova collaborazione – spiega Nardelli – è nata a margine di uno spettacolo teatrale di Beckett che ilTeatrodiTalia ha messo in scena di recente a Bracciano.
La regista Marina Garroni mi ha sollecitato a partecipare all’attività della compagnia ed ho accolto volentieri il suo invito. Il teatro mi ha da sempre coinvolto e con questo nuovo spettacolo salgo di nuovo su un palco, non per presenziare in veste di amministratore, ma per essere componente attivo di una pièce”. “Questo atto unico – spiega la regista Marina Garroni – è un testo teatrale degli anni Quaranta molto famoso che racchiude la filosofia esistenzialista di Sartre. Molto nota è la battuta tratta dal testo “l’inferno sono gli altri”.
La paura non ci viene tanto dai diavoli e dalle punizioni ma dalle altre persone che ci fanno da specchio e che riportano ognuno alle proprie responsabilità. E’ – aggiunge ancora la regista Garroni – uno spettacolo di parola, molto difficile dal punto di vista attoriale, con tre persone sulla scena che vivono un progressivo scatenamento. Forte in questo senso anche la presa sul pubblico. E’un po’ – precisa Garrone – quello che accade nel recente film di Roman Polansky “Carnage” con i quattro personaggi che interagiscono e si confrontano. L’idea di portare in scena “A porte chiuse” è nata – aggiunge – subito dopo lo spettacolo di Beckett messo su per la Rassegna di Primavera, Commedia. Un lavoro che sia a me che a Gianpiero Nardelli ha ricordato molto questa opera di Sartre. E’ nata così una collaborazione. Un anno di prove e di lavoro per un allestimento che come gli altri nostri spettacoli nasce in modo completamente autogestito”. La Compagnia ilTeatrodiTalia è attiva da 7 anni a Bracciano. Tra gli spettacoli realizzati “Laboratorio di ciechi” di Lucien Descaves. Promuove inoltre a Bracciano corsi di recitazione e dizione. fuoridalcomune@comune.bracciano.rm.it – 06/99816375