Domenica 27 ottobre, alle ore 10.30, si svolgerà una curiosa e particolare iniziativa tra Ladispoli e Bracciano, sul lago. Una mattina dal colore ambrato al varo di STORIE D’ALTROMONDO. Un gruppo – costituito da semplici cittadini, associazioni ed istituzioni, tra cui L’Associazione La Metamorfosi, la Delegata del Comune di Ladispoli Silvia Marongiu, il centro diurno per la salute mentale di Ladispoli con la band Illusioni Ottime – che da tempo sta inserendo un filo in una cruna, cucendo iniziative e pensieri comuni.
Ospite d’onore la vincitrice del primo premio GENIO & FOLLIA, l’assessora alla cultura del Comune di Ladispoli Francesca Di Girolamo. Tra i partecipanti : Il Presidente del Consorzio del Lago Rolando Luciani – che ringraziamo per la collaborazione e la massima disponibilità – alcuni Amministratori dei Comuni di Ladispoli, Cerveteri e dei territori limitrofi, le comunità straniere, AGORA Spazio Performativo Multidisciplinare dell’Associazione Profession Dance, SpazioMusica Associazione di Riano e Castelnuovo, In Quel Posto web tv.
L’iniziativa, gratuita ed aperta a tutti, inizierà con un aperitivo, ed a seguire tutti a bordo della motonave e concerto del gruppo Illusioni Ottime.
Una domenica mattina sul lago di Bracciano. Un giro con la motonave Sabazia II alla ricerca della cruna del lago, di una fessura, un passaggio, una parola, uno sguardo, un sorriso, una nota musicale.
Alle dieci e trenta l’alchimia di un aperitivo da gustare insieme al genio e la follia di quanti, dopo essersi cimentati sul territorio di Ladispoli tra i colori di un arcobaleno umano, alla ricerca di un linguaggio comune, di un colore unico e plurale dove non si senta finalmente più la necessità di ricorrere a parole come integrazione, accettazione, diversità, sofferenza, emarginazione. Una mattinata dove il varo di una giornata, di un concetto di un’idea, anch’essa, unica e plurale, possa finalmente rendere centrale il rispetto dell’ambiente e degli ambenti, l’unicità di un individuo tra gli individui in quanto semplice portatore sano di passi ed orme, naturalmente immersi in un contesto ambientale accogliente, come un lago e la sua acqua cosi terribilmente bisognosa di essere candida trasparente e pubblica, di un bosco o di una spiaggia. Un luogo ed un mondo di lavoro, cosi determinati nella ricerca costante di spazi, ampi, aperti, liberi, prioritari, in quanto semplice portatore di percorsi. Dove l’equità sociale, il sapore tenue della sostenibilità, la ricerca della bellezza tra le righe della cultura, riescano ad essere finalmente gli ingredienti base di un piatto “ricco e gustoso” come la vita. Siete tutti invitati a condividere questa mattinata speciale con STORIE D’ALTROMONDO