Ladispoli: il sindaco Paliotta risponde sulla questione della Flavia Acque • Terzo Binario News

Ladispoli: il sindaco Paliotta risponde sulla questione della Flavia Acque

Lug 23, 2014 | Ladispoli, Politica

flaviaRiceviamo e pubblichiamo la risposta del Sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta alla lettera del sig. Ricetti in merito alla Flavia Acque

Egr. Sig. Ricetti,

premettendo che per quanto riguarda la “res pubblica ladispolana” la Flavia Acque fornisce a Lei e a tutti i cittadini di Ladispoli un servizio che è stato valutato tra i migliori in Italia nel 2010 (premio Comuni a cinque stelle) con un rapporto qualità/prezzo di grande valore (tariffe più basse della Provincia di Roma e tempi di intervento entro 24 ore), veniamo alla questione relativa all’obbligatorietà del rispetto del regolamento U.E. che ha comportato la necessità di allineare tutte le procedure e la piattaforma della Flavia Acque alle nuove normative.

Anche se ci si sta lavorando ormai da tempo occorreranno ancora, in base a quanto ci dice la Flavia Acque, 3 o 4 mesi affinché ogni procedura raggiunga la necessaria funzionalità. Pur comprendendo il disagio per i cittadini che avevano attivato la domiciliazione bancaria, ci è stato riferito che non è stato possibile fare altrimenti.
Per i prossimi pagamenti si dovranno utilizzare le Poste, le ricevitorie o, per chi potrà, da casa il sistema on-line.

Ringraziandola, invio cordiali saluti.
Il Sindaco Crescenzo Paliotta”

La controreplica del lettore:

Caro Sindaco,

rispondo alla Sua gradita missiva. E’ davvero un piacere ottenere un riscontro  puntuale e celere da parte di un Amministratore pubblico, questo atto e` sicuramente un segnale di civilta` e dimostra che il rapporto amministrati ed amministratori e`disteso e corretto.

Ma mi permetta di puntualizzare alcuni punti da Ella focalizzati. In particolare il Regolamento U.E. n.260/12 del 14 marzo 2012 (che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro e che modifica il regolamento (CE) n. 924/2009) e`di due anni e mezzo fa. Infatti, gli altri fornitori di servizi, tipo: Enel, Telecom, Eni-Gas, Acea etc., si sono premuniti, visto che il regolamento prevedeva la data entro la quale si doveva passare all’applicazione del servizio SEPA direct debit – febbraio 2014 -, e tutto ha funzionato piu`o meno bene nel passaggio –automatico (attenzione dicasi automatico) – dalla domiciliazione Bancaria/Postale (cosidetto R.I.D) a quello SEPA. Per l’Acqua Flavia, la quale ha un buon numero di dipendenti, la cosa non solo non ha funzionato, anzi non hanno ancora previsto come e cosa fare. Sono certo che concorda con me:  non e`una bella immagine quella offerta su questo fronte.

Inoltre, mi consenta signor Sindaco l’osservazione che, per una persona stanziale come Ella la questione puo`sembrare secondaria, mentre non lo e`per coloro che hanno una abitazione a Ladispoli, ma non risiedono a tempo pieno in questo Comune ( stimo circa un terzo dei proprietari delle abitazioni). Invero se Ella si mette nei panni di coloro che hanno da anni proceduto con la domiciliazione bancaria/postale, visto che non sono sempre presenti a Ladispoli, e sicuramente molti di loro non hanno registrato questo “disguido”, e continueranno a confidare che automaticamente la procedura dei pagamenti continuera`, si troveranno ad essere, loro malgrado, morosi. Non voglio pensare se qualcuno, e sono in tanti, ha la dimora abituale all’estero, quale acrobazie dovra` fare per poter avere la fattura e pagare, Le assicuro in questi casi le difficolta` saranno tante e molto onerose.

Signor Sindaco, in conclusione vorrei attirare la Sua sensibilità sul fatto che nei prossimi mesi e` prevedibile una notevole quota di morosi nel pagamento della fattura dell’acqua, quindi e`auspicabile che con un Suo autorevole intervento si cerchi di accellerare l’implimentazione della procedura SEPA, da parte della Flavia Acque, che allo stato attuale sembra che e` prevista in un futuro non determinabile, come pure che si eviti di procedere a scollegamenti di utenze o applicazione di interessi di mora. Infine, la Flavia acque dovrebbe con comunicazione circolare rendere nota la questione e nei casi singoli (domiciliazione da anni), contattare l’utente.

 

Cordiali saluti
A. Ricetti