vorrei attirare la Vostra attenzione su una ulteriore disfunzione della “res publica”. Infatti, la Flavia acque ha comunicato, con la recente fattura, che sospenderà la domiciliazione bancaria/postale delle medesime, poiché a seguito del regolamento U.E. n.260/12 il servizio di incasso per gli utenti con domiciliazione Bancaria/Postale (R.I.D.) è sostituito dal servizio SEPA direct Debit (SDD). Fin qui tutto in ordine.
Ma la cosa bella è che la Flavia acque (contattata telefonicamente) non sa quando potrà allinearsi alla nuova procedura; pertanto, invierà a tutti, anche quelli che non abitano a Ladispoli a tempo pieno, le bollette e poì tutti a correre alla Posta a farsi la doverosa fila per poter pagare.
Ma vi sembra logico che una struttura che offre servizi e ha utenti, che hanno una utenza idrica a Ladispoli, ma sono sparsi nel mondo, che non si attrezzi in tempo, costringendo, ora, i malcapitati a chiedere a qualcuno che gli prenda la relativa posta etc..etc.. o trovano loro stessi un “escamotage” per pagare o qualche altra fantasiosa inventiva per essere in regola.
Al lettore della vostra rivista la conclusione
Cordiali saluti
A. Ricetti

