Il successo perentorio in Coppa Italia deve rappresentare il punto di svolta della stagione del Tolfa, anche e soprattutto in campionato. Oggi alle 14.30, per la settima giornata del girone A di Promozione, i biancorossi – a quota 5 – ospitano allo Scoponi il Fiumicino che finora ha raccolto 8 punti in classifica e che l’anno scorso militava in Eccellenza.
Necessario per inquadrare la situazione odierna, bisogna prima compiere un passo indietro a mercoledì: sempre alla Pacifica, i collinari hanno affrontato il Grifone, altra compagine che milita nel girone A e che sta facendo discretamente visti i 10 punti ottenuti fino adesso.
Però, nell’andata degli ottavi di finale della competizione infrasettimanale, è arrivato un 4-0 perentorio che di fatto manda con un piede e mezzo la squadra di Michele Micheli ai quarti di finale visto che per il ritorno il Tolfa può permettersi di perdere con tre gol di scarto.
Ecco, nonostante qualche problema e qualche assenza, il successo è stato più che convincente, mentre in campionato finora tutto ciò non si è visto, anzi. Un cammino stentato finora, con un solo successo nella prima giornata contro il Cerveteri, due sconfitte esterne a Canepina con la Falisca Cimina e ad Aranova contro il Palidoro, il passo falso interno con il Monterano e il pari nel derby mare-monti con il Santa Marinella e quello dello Scoponi contro la Duepigrecoroma. Insomma un percorso mediocre che infatti vede il Tolfa ben lontano dalla vetta dove ambiva trovarsi prima dell’inizio della stagione.
Oggi invece c’è l’occasione del riscatto: la gara interna, il momento positivo dettato dalle certezze arrivate dal confronto di Coppa e una marcia verso i piani alti che non si può più rimandare.
Tra l’altro il momento-no in campionato lascia strascichi sulla gara odierna: infatti saranno assenti per squalifica sia Christian che Manuel Vittorini, entrambi espulsi nella sconfitta per 3-2 contro il Palidoro. Per questo Micheli dovrà ridisegnare l’attacco, con il probabile ingresso dall’inizio del terzo Vittorini ovvero Miguel insieme a Bernardini e forse Converso, con Pasquini in appoggio.
					