“Lunedì 22 settembre noi studenti di Futuro Indipendente ci siamo mobilitati davanti a Stendhal e Guglielmotti a sostegno del popolo Palestinese e della global Sumud Flotilla. Finita questa azione davanti le nostre scuole siamo scesi in corteo al porto di Civitavecchia, per fare sentire la voce degli studenti che si oppongono al genocidio attuato dal criminale governo israeliano in palestina.
Questa giornata di sciopero nazionale ha dimostrato che il popolo organizzato è in grado di fare ciò che il governo non ha il coraggio di fare, denunciare il genocidio e organizzarsi per sostenere il popolo Palestinese nella resistenza. Perché di resistenza si parla, la resistenza di chi continua a lottare sotto le bombe, di chi vuole continuare a vivere circondato dalla morte, di chi continua ad amare immerso da un mare di violenza.
Le masse si sono fatte sentire e il messaggio è chiaro, siamo stufi del silenzio e dell’ inettitudine, è ora che si prenda una posizione chiara, che il governo smetta di armare Israele e inizi a sostenere veramente la Palestina.
Tramite la pressione politica attuata da tutti gli attivisti che lunedì sono scesi in piazza, il nostro governo ha mandato due imbarcazioni militari per garantire la sicurezza degli attivisti a bordo della flottilla. Questo risultato dimostra che manifestare è veramente utile per raggiungere risultati concreti.
Noi studenti continueremo a lottare, e non abbiamo paura della censura dei media, che vogliono strumentalizzare le proteste o degli uffici scolastici regionali, che vogliono portare la repressione tra i banchi con l’aiuto di alcuni dirigenti vigliacchi vietando di parlare di Gaza nelle scuole. Questa lotta è senza resa, fino a ché il popolo Palestinese non avrà pace.
From the river to the sea, Palestine will be free”.
