Saldi a Civitavecchia, Nunzi: "Confcommercio onesta ma i problemi restano gravi" • Terzo Binario News

Saldi a Civitavecchia, Nunzi: “Confcommercio onesta ma i problemi restano gravi”

Mar 2, 2025 | Civitavecchia, Politica

“Ho apprezzato  l ‘ onestà intellettuale del vice presidente di Confcommercio Civitavecchia nell’evidenziare le disastrose previsioni riguardanti i saldi invernali.

In tutta sincerità dove potesse essere uscita la cifra di 131 euro è incomprensibile; cifra superiore alla spesa  per i saldi, di una città come Genova.

Purtroppo non riesco a comprendere  dove siano stati presi questi numeri e i numeri sono importanti i come le parole. Confcommercio credo non sia presente nel comitato delle associazioni per il “phase out” dal carbone; sarebbe stato sufficiente un passaggio per comprendere la situazione tragica dei lavoratori ,della situazione occupazionale ed ovviamente del calo dei consumi consistente, tra cassa integrazioni e licenziamenti.

Appare strano che chi dovrebbe rappresentare i settori più importanti dell economia cvitavecchiese non sia presente nel comitato che dovrebbe decidere del futuro della città.

Comunque visto il flop dei saldi che intervengono  per il 40% nei bilanci dei negozi di prossimità ,attrezzarsi almeno per quelli estivi ,proponendo all’amministrazione 2 giorni di parcheggi gratuiti ed una serie di eventi da concordare con i negozianti della città.

Perché in questa città si concerta tutto con tutti, ad esclusione dei commercianti.

Ricordo con terrore la “notte brasiliana“ della passata amministrazione.

Non propongo un itinerario dello shopping perché Confcommercio fece a meno nel passato di un progetto da attuare e finanziato dalla CCIA; evidentemente non ci crede, in tutta legittimità.

Per quanto riguarda il crocerismo,ricordo che in una interessante indagine presentata da Confcommercio Roma, si evidenziava come i croceristi incidessero in percentuali minime nei bilanci di negozi di prossimità,un po’ di più invece per bar e ristoranti.

Bisogna prendere atto che e’ la città che soffre,i consumi soffrono,il tessuto produttivo soffre e di conseguenza le attività commerciali.

Ha fatto bene il V.presidente a spendere una parola sul problema della desertificazione commerciale ormai eclatante in città e  nel centro storico;forse bisognerebbe anche  ipotizzare qualche intervento perché sta assumendo proporzioni  consistenti,preoccupanti.

Sarebbe bene anche interrompere l’ afasia di Confcommercio sulla situazione del mercato ,ormai la più lunga incompiuta della città,che potrebbe tornare ad essere l attrattiva di un centro commerciale naturale ,di una rete,di un sistema commerciale da creare in città.In tutta Italia la Fiva,federazione ambulante aderente a Confcommercio,promuove consorzi per la gestione  dei mercati da parte degli stessi operatori. Basta un semplice viaggio a Roma o in altre città per averne la conferma.

Tralascio sulle affermazioni relative ai parcheggi in via Traiana; io da semplice “ umarell” ,da cliente ho altre indicazioni e diverse critiche da parte dei commercianti.

Tra questi silenzi ,comunque,invito confcommercio  ,per la consapevolezza che in tutte le altre parti d Italia e’ una grande associazione di categoria, e per l’affetto  e la gratitudine che ho nei suoi confronti, ad una una maggiore  presenza ,un supplemento di responsabilità con i propri numerosi associati;ad una promozione del comparto del commercio ,del turismo.

Da due mandati non si avvia  un incontro ,una assemblea pubblica con i propri iscritti,un incontro pubblico per mostrare l orgoglio di una categoria,l’importanza di una imprenditoria che in città e’primaria per occupazione e contributo al prodotto interno lordo della città.

Sarebbe anche l’occasione per lanciare idee ,proposte ,una vera strategia  ,  non limitandosi alle fermate dei bus ,ma   Creare una visione di sviluppo  economico, urbanistico  commerciale,turistico,per la città e avviare un rinnovamento  ormai necessario ed obbligatorio”.

Tullio Nunzi