Ancora da processare i test tossicologici effettuati su tutti gli automobilisti coinvolti nell’incidente.
Intanto un’ipotesi di reato c’è dopo l’incidente in cui ha perso la vita una bimba di 7 anni a Ardea: omicidio stradale.
E due persone sarebbero già iscritte nel registro degli indagati.
Il primo è il meccanico che guidava l’auto di proprietà di un imprenditore olandese.
Con ogni probabilità la stava provando dopo una riparazione e viaggiava su via Pontina vecchia a una velocità ben più alta del limite fissato su quella strada.
Lo schianto è avvenuto con l’auto guidata dalla seconda indagata: una donna di 50 anni che, con i suoi due figli a bordo, proveniva da via Pescarella.
Nelle immagini di una telecamera di videosorveglianza di una villetta che affaccia su quell’incrocio si vede l’auto immettersi su via Pontina vecchia senza rispettare lo stop.
Un attimo dopo lo scontro la prima delle due auto, quella guidata dal meccanico finisce addosso alla macchina di Sara che aveva con se i suoi due figli.
Per Regina, di 7 anni, non ci sarà niente da fare. Mentre il fratello di 5 anni è ricoverato con diverse fratture al Gemelli.
fonte RaiNews24
