Il Santa Severa Futsal ci ha provato fino all’ultimo ma è stato estromesso dai play-off di C2 per una differenza reti di appena 6 gol.
Si è concluso il girone A con i neroverdi che nell’ultima giornata hanno battuto al PalaDeAngelis la Tevere Roma per 7-2. Come detto però non è bastato perché il Belle Arti ha stravinto il campionato, seconda piazza per il Casalotti con 54 punti e al terzo posto sono giunti Trastevere e santaseverini a quota 52.
Il quintetto romano però si è trovato in vantaggio per segnato meno del Santa Severa ma ha pure subito meno reti.
E così la formazione di Vincenzo Di Gabriele è rimasta a bocca asciutta. Nell’ultima gara dell’impianto di via delle Colonie, sugli scudi è salito Patrizio Maggi, autore di una tripletta, mentre gli altri centri portano la firma di Kenji Fantozzi, Simone Fantozzi, Manuel Felicini e Manuel Morra.
In casa neroverde c’è dispiacere sì per il mancato accesso al post-campionato ma pure la consapevolezza di aver chiuso bene una stagione non facile. «Complimenti al Belle Arti per lo splendido e meritato primo posto in classifica, al Casalotti e al Trastevere calcio a 5 per l’accesso ai play-off – scrivono dal sodalizio – mentre noi chiudiamo la nostra miglior stagione in C2 con 52 punti in classifica, 109 goal fatti, 77 goal subiti, 17 vittorie, un pareggio e 6 sconfitte». Rimanendo ai numeri, Patrizio Maggi è il capocannoniere con 42 gol (non solo del Santa Severa ma del girone intero), Manuel Morra 18, e Alessio Donati 14. Voglio fare i complimenti a tutti. «Alla società, al mister, al suo vice e ai giocatori dico bravi. Resta un po’ di rammarico per la mancata qualificazione ai play-off. Il verdetto del campo però va sempre accettato e sono certo che a mente fredda questa delusione diventerà una grande motivazione per il futuro» dice il direttore sportivo Pierfrancesco Luchetti. Mister Di Gabriele è ai saluti: «Sono contento per la stagione e per come i ragazzi l’hanno interpretata. Il gruppo è stato splendido nonostante le difficoltà legate al Covid, agli impegni lavorativi e a tutto il resto. Ringrazio la società che ha cercato di non far mancare nulla ai ragazzi. Luchetti ha svolto un lavoro impagabile ogni settimana e non posso che dire grazie di cuore al mio secondo Marco Percuoco, sempre al mio fianco. Adesso è il momento di fermarsi, ricaricarsi e dedicarsi alla famiglia».