De Paolis, Lista Civica Zingaretti, Michela Califano, Pd e Daniele Ognibene, Leu: “Vittoria epocale, ora si pensi alle energie rinnovabili”
Continuano i commenti entusiasti alla notizia che l’Enel non riconvertirà Torre Nord a gas, ma se la soddisfazione è generale le strade indicate in qualche caso differiscono. A seguire le reazioni di alcuni consiglieri della Pisana.
Ecco la nota di Gino De Paolis, consigliere regionale Lista Civica Zingaretti.
Non ci sarà nessuna conversione a gas della centrale TVN. Questa è una vittoria epocale di tutto il territorio, che si è mostrato unito e coeso in una battaglia difficile e dall’esito tutt’altro che scontato.
Questo stop segna finalmente la chiusura di un’epoca e di un modello di sviluppo basato sullo sfruttamento e sulla compromissione ambientale di un’area. Si apre una pagina nuova per tutto il comprensorio che guarda al futuro con nuova speranza e prospettive a partire dallo sviluppo delle energie rinnovabili a basso impatto ambientale. Da questo punto di vista su Civitavecchia c’è un importante progetto legato all’eolico off shore su cui occorre andare avanti con convinzione.
Al nostro territorio serviva proprio questo: uno scatto in avanti e l’assunzione di consapevolezza di poter vincere e costruire il proprio futuro su basi diverse. E’ su questa strada dunque che dobbiamo proseguire, per costruire quel sano tessuto produttivo e sociale capace di creare lavoro stabile, sicuro e di qualità.
Voglio ringraziare tutti i compagni di viaggio di questa lunga e difficile sfida, che vanno dai colleghi istituzionali, ai partiti, organizzazioni sindacali fino alle associazioni. Un fronte che ha saputo tenere fermo lo sguardo sull’obiettivo superando ostacoli complicatissimi, dimostrando che le battaglie vanno giocate fino in fondo.
Mi sia consentito inoltre di aggiungere un grazie speciale a tutto il gruppo che più mi è stato accanto e che ho avuto l’onore di rappresentare in questi anni, portando avanti le loro, e le nostre, battaglie di una vita. Questa è una giornata emozionante da vivere.
A seguire la dichiarazione della consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano.
Lo stop alla riconversione a gas della centrale Enel a Civitavecchia è una splendida notizia. La testimonianza che se un territorio è compatto le battaglie si vincono. Davvero una bellissima dimostrazione di come l’impegno sociale sia ancora un fattore determinante. Questo risultato è merito di Civitavecchia e di tutti i cittadini.
Un ringraziamento però voglio comunque inviarlo a tutti i colleghi di maggioranza con i quali abbiamo seguito da vicino questa vicenda e al gruppo locale del Pd, coinvolto in prima persona in questa lotta. La nostra visione sul Lazio dei prossimi 30 anni è chiara. Come Regione abbiamo detto cosa pensiamo delle energie rinnovabili e ci impegniamo per il superamento delle vecchie logiche di approvvigionamento energetico oggi, con l’aumento spropositato delle bollette di luce e gas, sempre più centrale. Vogliamo dare ai nostri figli e ai nostri nipoti un paese sempre più verde, sostenibile e migliore. Non a parole ma a fatti.
Infine, il commento del consigliere regionale Daniele Ognibene, capogruppo di LeU.
Il No alla riconversione a gas della centrale Enel di Civitavecchia è una “vittoria di civiltà”. Fin dall’inizio della legislatura abbiamo sostenuto la battaglia del territorio di Civitavecchia affinché si desse ascolto alle richieste di sicurezza in tema di salute pubblica che sono arrivate da un territorio da troppi anni ferito. Oggi salutiamo con soddisfazione questa vittoria ma di fronte abbiamo la grande sfida di rendere il nostro Paese sempre più autosufficiente dal punto di vista energetico investendo in maniera forte sul tema delle energie rinnovabili a basso impatto ambientale. Da questo punto di vista – conclude Ognibene – su Civitavecchia c’è un importante progetto legato all’eolico offshore. Credo che quella sia la strada giusta da percorrere e Civitavecchia può diventare uno dei comuni capofila a livello italiano sull’eolico offshore.